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Simone Inzaghi: "Io e mio fratello in A il prossimo anno"

"Si è preso un anno sabbatico e l'anno prossimo saremo pronti ad abbracciarlo su un'altra panchina"

Simone Inzaghi: "Io e mio fratello in A il prossimo anno"

"Abbiamo un po' di rammarico per il campionato che avremmo potuto fare ma dobbiamo guardare queste prestazioni fatte molto bene. A parte contro la Juve abbiamo perso con la Samp una gara in cui meritavamo di vincere. Abbiamo dimostrato le nostre capacità, peccato che manchi solamente un match". Così a Premium Sport l'allenatore della Lazio Simone Inzaghi dopo la vittoria contro il Carpi. "Pronto per continuare ad allenare in Serie A? C'è sempre qualcosa da imparare ma penso di averci messo del mio in queste partite. Sono nel calcio da 25 anni, penso di aver acquisito un po' di esperienza. Da questi ragazzi ho ottenuto grandissima disponibilità e penso che si veda in campo: con me gioca chi merita", ha aggiunto il tecnico biancoceleste.

"Il futuro di Klose? In questo momento non ho avuto tempo di pensare al mercato. La storia parla per Miroslav, nelle 4 partite in cui l'ho avuto in campo le ho vinte tutte. Parlerà con serenità con la società, chiaramente se dovesse decidere di andare via lascerebbe un grandissimo vuoto", ha aggiunto. Infine Simone Inzaghi ha parlato anche del fratelli. "Mio fratello è stato sfortunato l'anno scorso al Milan. Gli ultimi 5 allenatori del Milan sono stati tutti esonerati, non è stata colpa di tutti questi. Senza mercato Pippo ha fatto il massimo, ha dato tutto per il Milan che gli ha regalato tanto da giocatore.

Si è preso un anno sabbatico e l'anno prossimo saremo pronti ad abbracciarlo su un'altra panchina", ha concluso.

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