Soldi arabi per il Pocho Drogba aspetta il Milan Thiago Silva il Barça

Ci sarà un bel giro di attaccanti, pochi soldi ma un bel giro: Cavani, Lavezzi, Palacio, Giovinco, Destro, Pandev, Pazzini, magari Drogba. L’ivoriano sta aspettando il Milan, i contatti non si sono mai interrotti anche se i tabloid scrivono di un’offerta pesante del Barcellona di 12 milioni per le prossime due stagioni. Drogba ha rifiutato il rinnovo proposto da Roman Abramovich, si è detto lusingato dalle attenzioni di altri club, non del Guanzhou di Marcello Lippi che non ha posti da extracomunitario liberi, e attende sviluppi sul caso Zlatan Ibrahimovic. Sono reali i contrasti con Massimiliano Allegri, ma sono assolutamente prive di conferma le attenzioni di Roberto Mancini. Per dare il secondo consecutivo assalto alla Champions League, il Manchester City ha in mente un mercato tambureggiante e secondo il Sun sarebbero già pronti più di trenta milioni per il Milan e 15 milioni lordi a stagione per lo svedese, più bonus, diritti d’immagine, viaggi e una campagna sulla nuova stagione tutta incentrata su di lui, un ingaggio che lo farebbe diventare il più pagato della Premier. Mansour vuole vincere la Champions con l’unico fuoriclasse che non l’ha mai vinta, ma il punto è un altro: Roberto Mancini ha più volte ripetuto che a lui Ibra non è simpaticissimo. Non è una novità, lo svedese ha il suo carattere, neppure Josè Mourinho, per il quale Ibra sarebbe stato pronto a uccidere, ha mai pensato di riprenderselo. Mancini ha fatto altri nomi a iniziare da Robin van Persie che non ha rinnovato con l’Arsenal, poi Fernando Lloriente, il centravanti dell’Athletic Bilbao, forte nel gioco aereo ma pista poco credibile. Ibrahimovic al momento non ha offerte, il City e il Milan, almeno finché il manager sarà Roberto Mancini, non godono di grande feeling, il tormentone Carlitos Tevez qualcosa ha fatto intuire e Mario Balotelli da lì non si muove. Se Drogba attende buone notizie da Milanello rischia di passare i 40, Ibra rimarrà in rossonero, senza fascia di capitano e con i suoi mal di pancia che cesseranno con un buon ritocco. Piuttosto in via Turati sono molto vigili sugli sviluppi Thiago Silva al Barcellona. Se arriva un’offerta da 40milioni, come è nell’aria, il brasiliano va a divertirsi con Messi. Ha giurato amore eterno al Milan ma ha anche aggiunto che l’unica squadra in cui andrebbe a giocare è il Barcellona. E neppure Ezequiel Lavezzi (foto) è un bersaglio così semplice.
La colonia argentina all’Inter sta spingendo forte per il Pocho, unico nome sul quale Andrea Stramaccioni si è sbilanciato, De Laurentiis già l’anno scorso durante il prestito di Goran Pandev annunciò che se c’era un favore da fare, lo avrebbe fatto a Moratti. Ma tutto questo non porta da nessuna parte, se Leonardo e il Psg sganciano i 31 milioni della clausola rescissoria, il produttore cinematografico lo rivede solo in pellicola. In Saras sono finiti i soldi e il contante è sempre il più gradito, Moratti può offrire il riscatto di Pandev e la comproprietà del giovane centravanti Samuele Longo, ma De Laurentiis smembra solo per cash, Edinson Cavani compreso, e la Juventus lo sa. L’uruguaiano è la prima scelta per l’attacco bianconero, la situazione è caldissima e lui ha già iniziato a dire e fare cose da uno che cerca guai, la storia dei Giochi è un segnale: «Se non mi lasciano andare alle Olimpiadi faccio casino. Prima vado in Italia e faccio un casino che non si è mai visto. Poi vado lo stesso alle Olimpiadi». Parole che hanno eccitato Sebastian Bauzà, presidente della federcalcio uruguayana: «Mi è venuta la pelle d’oca». Napoli messo in un angolo, Juve sempre più tonica. Per Giovinco invece non c’è aria di rientro: «Ma lui è tranquillo - ha dichiarato il suo procuratore Claudio Pasqualin -. È pieno zeppo di richieste, non ci sono solo Parma e Juve. Il Barcellona era spesso al Tardini, e poi Dortmund e Madrid, anche in Premier ha estimatori». Giovinco resterà in Italia, se De Laurentiis deve rifondare lui è il primo tassello. Con Rodrigo Palacio e Giampaolo Pazzini sotto tiro. Il procuratore dell’attaccante interista Davide Torchia ha fatto sapere che il suo cliente è stimatissimo dall’Inter ed è tranquillo, ma con l’arrivo di Mattia Destro e l’ipotesi Lavezzi che si protrarrà all’infinito e ricorda il precedente Alexis Sanchez, non si può restare troppo tranquilli.
Poi c’è già qualcosa di fatto o quasi fatto.

Il Milan ha ufficializzato l’arrivo di Riccardo Montolivo e il maliano del Nancy, Bakaiè Traorè, due nuovi centrocampisti dopo gli addii di Seedorf, Van Bommel e Gattuso che ha sorprendentemente aperto un contatto con il Boca Juniors. C’è poi da registrare il rinnovo di Mathieu Flamini, il riscatto di Fredy Guarin, e la rottura fra Lucio e l’Inter, forse il Brasile, forse il Paris Saint Germain. Un altro pezzo del Triplete che ha chiuso con Milano.