
Il pareggio dell'Olimpico è un premio inutile per la Lazio ed è un punto importante per la Juventus. Perché la squadra di Baroni ha giocato una partita nervosa e sporca, agevolata da alcune decisioni dell'arbitro Massa che ha perdonato le isterie di Pellegrini e Guendouzi ma ha punito alcuni contrasti di gioco di Locatelli e Thuram. Per il cosiddetto progetto champions il risultato potrebbe favorire la Juventus che tuttavia nella prossima partita contro l'Udinese se recupererà Yildiz dovrà rinunciare oltre che a Kalulu, squalificato dopo l'espulsione di ieri, anche a Thuram e Savona, sotto diffida e ammoniti, senza tralasciare Alberto Costa uscito per guai muscolari, in breve una situazione border line per Tudor che, tuttavia, ieri è riuscito nell'impresa di effettuare cambi a tempo, Conceiçao e Adzic, soprattutto il giovane serbo in campo per nove minuti, non hanno avuto il tempo di entrare nel clima della sfida che si era fatta aspra per il nervosismo dei laziali. Il pari, dunque, frena e non serve ai biancazzurri mentre la Juventus, tirato il conto della disperazione, può considerarsi soddisfatta. Di certo il quadro tecnico complessivo si è rivelato modesto, molti errori, molte letture sbagliate per squadra che vogliono andare in coppa. La stessa Juventus dovrà poi affrontare il mondiale per club e l'organico attuale fa prevedere una gita turistica con ricchi premi e cotillons. L'attesa odierna è sugli impegni dell'Inter a Torino e del Napoli al Maradona contro il Genoa. Inzaghi lascia a riposo gli uomini importanti, Conte non si permette alcun lusso, stasera potrebbe festeggiare in anticipo, tutto dipenderà dal Toro.
La Lega di serie A non ha imposto la contemporaneità ma non è il caso di stupirsi ricordando le ultime sciagurate scelte e, soprattutto, le immagini della regia tv che evitano puntualmente di riprendere le fasi calde della partita per offrire ritagli di pubblico festante, potevamo farci mancare anche il minculpop calcistico?