Coronavirus

Spadafora: "Un piano straordinario per far ripartire lo sport a maggio". La Serie A scalda i motori?

Il ministro dello sport Spadafora ha pubblicato un video su Facebook dando speranza sulla ripresa dello sport a maggio: !Per poter ripartire da maggio, bisogna che in quella data tutte le realtà sportive possano arrivare con le risorse necessarie"

Spadafora: "Un piano straordinario per far ripartire lo sport a maggio". La Serie A scalda i motori?

Il Governo, nella figura del premier Giuseppe Conte, ha ufficializzato come siano vietati gli allenamenti collettivi, anche tra i professionisti:"Si vietano gli allenamenti anche degli atleti professionisti onde evitare che delle società sportive possano pretendere l'esecuzione di una prestazione sportiva anche nella forma di un allenamento. Ovviamente non significa che gli atleti non potranno più allenarsi: non lo faranno in maniera collettiva ma individuale", è questo che si evince dal nuovo decreto emesso da Palazzo Chigi.

L'annuncio di Spadafora

Qualche giorno fa il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora aveva allontanato la data del 3 maggio per il ritorno in campo per la Serie A: "Mi sembra una cosa irrealistica". Oggi, direttamente sulla sua pagina Facebook, però, il ministro ha pubblicato un lungo post dove ha voluto dare un barlume di speranza al calcio, alla Serie A e allo sport in generale: "Il mondo dello Sport sarà fondamentale per la ripartenza", inizia così il video di Spadafora.

Il ministro ha poi continuato:"In questi giorni ho avuto video conferenze con i presidenti di tutti gli Enti di Promozione Sportiva e nelle prossime ore parlerò con i presidenti delle Federazioni principali. Oggi riceverò, dal Presidente del Coni Giovanni Malagò, le sollecitazioni che provengono da tutti i rappresentanti del mondo sportivo. Inizieremo a lavorarci fin da subito per proporre un piano di aiuti per fronteggiare le necessità del momento e scrivere insieme un piano straordinario capace di guardare al futuro".

La Serie A, dunque, scalda i motori in vista di fine maggio e se tutto, come ci si augura, andrà per il verso giusto si potrebbe tornare a vedere il massimo campionato di calcio riprendere e giungere così al termine entro massimo la metà di luglio.

L'idea è quella di costituire un piano staordinario per far ripartire lo sport nel mese di maggio dopo l'emergenza che da coronavirus che ha investito l'Italia e il mondo intero:"Per poter ripartire da maggio, bisogna che in quella data tutte le realtà sportive possano arrivare con le risorse necessarie". Spadafora ha poi messo in evidenza come si stato stanziato un fondo da 50 milioni di euro destinato ai collaboratori delle strutture sportive di base, partendo da quelli con un reddito inferiore ai 10 mila euro annui.

Spadafora ha poi concluso in maniera cauta dato che bisognerà andare cauti anche nella ripresa per quanto concerne lo sport: "Anche nel mondo dello sport bisogna continuare a osservare delle regole assolutamente rigide. Ora di fronte a noi abbiamo dieci giorni complicati e importanti, in cui possiamo fare la differenza per poi cominciare a vedere, dopo Pasqua, segnali ancora più netti e forti di cambiamento. Ecco perché nei prossimi dieci giorni saranno vietate tutte le competizioni sportive di ogni ordine e grado, ma dobbiamo chiedere un ulteriore sacrificio anche ai nostri atleti e quindi abbiamo vietato ogni tipo di allenamento in ogni tipo di struttura. Serve innanzitutto per tutelare loro stessi e tutti quanti noi. Non sono decisioni che prendiamo a cuore leggero, ma la responsabilità è forte".

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