Domenico Latagliata
Il Barcellona è fuori dalla Champions League. E ovviamente' anche dall'Europa League. Però la Spagna rischia di vedere quattro sue rappresentanti sfidarsi per aggiudicarsi le due manifestazioni continentali: bel paradosso, ma così è. Non c'è che dire: il calcio iberico sta dominando in lungo e in largo, anche se l'ultimo Mondiale non ha rispecchiato le attese. Però evidentemente il calcio che si gioca nella Liga è il migliore del Vecchio Continente e quanto potrebbe verificarsi da oggi in avanti lo certifica una volta per tutte: se poi Messi per una volta rimane alla finestra (ma lui e i suoi compagni possono vincere la Liga), nessuno ne farà un dramma.
Del resto, pur senza arrivare a questi eccessi, sono anni che il calcio spagnolo domina in Europa e il ranking europeo lo certifica: sono 25 i punti di vantaggio sulla Germania seconda e ben tre squadre sono fra le prime quattro nella classifica di club. C'è di più, perché nelle ultime due stagioni gli iberici si sono portati a casa sia Champions che Europa League: Real e Siviglia nel 2014, ancora la squadra di Emery e il Barcellona nel 2015. Andando indietro nel tempo, si trovano peraltro altre due finali tutte spagnole: Atletico Madrid-Athletic Bilbao nell'Europa League 2012 e Siviglia-Espanyol nella Coppa Uefa 2007. Stavolta si può osare ancora di più.
Cominciando dalla Champions, stasera l'Atletico Madrid di Simeone andrà a casa del Bayern Monaco partendo dall'1-0 dell'andata: quasi un invito a nozze, per chi ha fatto della difesa organizzata e del cuore oltre l'ostacolo il proprio biglietto da visita. Il cholismo' è lì, ormai da anni: può piacere tanto o poco, ma porta risultati e nel turno precedente è stato proprio il Barcellona a farne le spese. Adesso è Guardiola in persona a tremare, con Torres e Griezmann che già assaporano contropiedi letali. Poi, domani, toccherà al Real Madrid rispettare i favori del pronostico dopo lo 0-0 dell'andata sul campo del Manchester City: Zidane avrà un Ronaldo in più nel motore e non sarà cosa da poco.
Quindi, spazio all'Europa League: il Siviglia ha pareggiato 2-2 con lo Shakhtar Donetsk fuori
casa e ha già un piede nella finale di Basilea, dove cercherà di conquistare il terzo trofeo consecutivo. Quanto al Villareal, ha superato il Liverpool 1-0 al Madrigal' e, insomma, non è messo male neppure lui. Applausi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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