di Tony DamascelliH a ragione Sarri, il fatturato è importante. Il fatturato dello Juventus Stadium: sabato sera la squadra campione d'Italia ha giocato la partita numero 120 nella sua nuova casa, il bilancio è il seguente: 92 vittorie (71 in campionato), pareggi 23 (14), sconfitte 5 (3). Il fatturato-fattore campo, smentito altrove, trova la sua affermazione clamorosa a Torino, là dove la Juventus dispone dell'arena, incassa, coinvolge, travolge. Il Napoli, privato, per decisione codarda, dei suoi tifosi, ha pagato per ultimo il biglietto in una partita che, per alcuni, sarebbe dovuta finire con un pareggio, soluzione che ha significato in un torneo lungo ma non nella partita secca, quale era in fondo quella di Torino, la verità è venuta a galla solo a uno straccio di minuti della fine, quasi una sentenza, dopo un'ora e mezza di football frenato ma diretto con personalità dalla riserva di Rizzoli, al secolo Daniele Orsato che ha commesso errori minimi sempre a favore della Juve, forse sfuggiti ai tribuni del sospettificio nostrano.La cronaca è questa, la storia aggiunge che il potere logora chi non ce l'ha, questo Napoli è squadra solida, come il conto economico della società di De Laurentiis, anche se si porta appresso un vizietto pericoloso, il nervosismo che affiora nei momenti critici, una specie di incomunicabilità tra i suoi migliori giocatori. Ma c'è l'appello e poi ci sarà la cassazione. Di certo lo spettacolo non è stato in linea con la propaganda della vigilia, tara che contraddistingue la serie A, pochi acuti e una media tecnica bassa.
Conte potrebbe essere soddisfatto, si fa per dire, perché in questo turno molti gol sono stati realizzati da italiani, Immobile e Zaza sono stati la prima coppia di attacco del cittì salentino, la doppietta del granata e il gol vittoria di Zaza sono vitamine necessarie mentre da Milano si è avuta una ulteriore conferma dalla pochezza caratteriale e professionale di Balotelli. La lotta per una maglia azzurra è aperta come la lotta per lo scudetto e per l'Europa, traguardi che servono al prestigio ma soprattutto ai bilanci. Dicesi fatturato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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