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"Mafiosi": la stampa iberica infiamma Italia-Spagna

Il Mundo Deportivo ha attaccato pesantemente alcuni giocatori dell'Italia: da Bonucci a Chiellini passando per Immobile fino ad arrivare addirittura a Totò Schillaci. Evidentemente in Spagna temono gli azzurri

"Mafiosi": la stampa iberica infiamma Italia-Spagna

Evidentemente la Spagna di Luis Enrique, ma soprattutto la stampa iberica, teme l'arcigna e convinta Italia di Roberto Mancini che questa sera farà di tutto per strappare il pass per la finale di Euro 2020. L'autorevole Mundo Deportivo, infatti, ha deciso di accendere la sfida di Wembley con alcuni stereotipi e luoghi comuni sugli italiani abbastanza stucchevoli.

Il quotidiano spagnolo "se l'è presa" con la coppia difensiva Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini definiti dall'autore dell'articolo "i due ragazzi in giacca e cravatta, rasati male e con le palpebre cadenti, che ti piantano le mani sul petto in un ristorante vuoto con le tovaglie a quadretti così da non far avvicinare nessuno a Donnarumma, o al tipo con il garofano all’occhiello che mangia da solo un piatto di spaghetti".

Parole inaccettabili

El Mundo ha poi affondato ancora di più il tackle nei confronti dei due difensori della Juventus: "Non sono tipi abituati a vincere le partite. Sono ragazzi abituati a partecipare a funerali di vittime di crimini commessi da loro stessi per porgere le condoglianze. Che Dio ci accolga da confessati".

Non solo, perché l'autore dell'articolo in questione se l'è presa anche con Ciro Immobile, un po' come fatto da Alan Shearer, per via della presunta simulazione in occasione del gol dell'1-0 siglato da Barella contro il Belgio: "Sta agonizzando a terra per una ferita che sembra mortale, e miracolosamente si riprende per festeggiare. Sicuramente si è trattato dell’opera di San Gennaro, che Alan Shearer ha definito patetica soltanto perché gli anglicani non adorano i santi".

Chiusura con il botto con un riferimento anche ad un ex calciatore come Totò Schillaci che durante una partita di Italia 90, oltre trent'anni fa dunque, si espresse così nei confronti di un avversario: "Ti faccio sparare". L'autore dell'articolo, ovviamente, rimarca anche la sua provenienza geografica dell'ex attaccante della Juventus, ovvero la Sicilia. Ed ecco l'affondo nei confronti dell'eroe delle notti magiche: "Appena finita la carriera di calciatore, l’idea migliore che gli è venuta è stata quella di recitare in una serie televisiva interpretando un boss mafioso".

I giusti meriti

Fortunatamente non tutta la stampa iberica si è espressa in questi termini nei confronti della nazionale di Roberto Mancini e di tutta Italia. Altri quotidiani, infatti, hanno elogiato il lavoro fatto dal tecnico jesino in questi anni e hanno riconosciuto anche i giusti meriti ai calciatori.

Qualcuno ha poi anche tirato in ballo la bella influencer Alice Campello, moglie dello spagnolo Alvaro Morata che recentemente ha ricevuto assurde minacce di morte da parte di alcuni tifosi spagnoli per aver fallito diverse occasioni da rete nel corso di Euro 2020. La Campello ha infatti recentemente pubblicato più volte sui social foto di lei e dei tre figli della coppia, tutti con indosso la maglia delle Furie rosse: per questa ragione è stata identificata come "tallone d’Achille" o "talismano" dell'attaccante della della Juventus. Fortunatamente questa sera sarà solo il campo e parlare e vedremo chi tra Italia e Spagna sarà capace di conquistarsi il posto in finale ad Euro 2020.

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