SuperMario Balotelli in vendita: i compagni non lo vogliono più

Non lo vogliono più e glielo dimostrano. Il Manchester City ha deciso di disfarsi di Balotelli: lo fanno intendere i compagni di squadra ma ormai si sta adeguando anche la società. In una riunione di qualche giorno fa sono state decise le linee direttive circa la prossima campagna acquisti. E se Dzeko sarebbe soddisfatto di un trasferimento in altra squadra, vista la scarsa possibilità di giocare con continuità ed essere titolare nel City, per Balotelli il discorso è soltanto di tipo disciplinare. La società sui è stufata, mancini ha alzato le braccia in segno di resa. Lo difenderà ufficialmente fino al termine della stagione, ma ha capito di aver perso la partita. Supermario è un giocatore dal carattere irrecuperabile: grande talento e devastante incontrollabilità caratteriale. Forse solo la nazionale potrebbe riuscire a tenerlo a freno, vista l'amore che Balotelli sente di avere per la maglia italiana.
Invece la maglia del City dovrà scordarsela, soprattutto se ci sarà qualcuno disposto a pagarne l'acquisto. Ovviamente. Tra il dire e l'incassare le cifre desiderate c'è un discreto abisso. ma come fare? Le stelle del Manchester City hanno scaricato Balotelli. E i quotidiani ci sguazzano. Secondo il «Daily Star», lo spogliatoio sta facendo barricate per evitare che Supermario venga ultilizzato nel derby (30 aprile) con il Manchester United, quando scadrà la sua sospensione di tre giornate per l'espulsione rimediata contro l'Arsenal, nel match perso 1-0 all'Emirates Stadium.
Il match potrebbe essere decisivo per assegnate il titolo della Premier League. «I suoi compagni sono veramente preoccupati. Non per quello che può fare lo United ma per i danni che può provocare Balotelli se ripete le azioni compiute contro l'Arsenal. Tutti si sono sentiti meglio durante la sua assenza», racconta il giornale citando una fonte anonima. Bocciatura senza appello: «Non sarà mai un uomo-squadra».
Senza Balotelli i citizens hanno vinto le ultime due partite, riuscendo a tenere ancora vive le speranze di titolo. Vien raccontato: «Tutti sono stati più tranquilli in sua assenza». Non è difficile pensarlo, le scariche elettriche fra spogliatoio e Balotelli ormai fanno parte dei racconti e dei pissi pissi. Del resto al tempo della permanenza all'Inter, non c'era gran tranquillità con lo spogliatoio. Battute sfacciate crearono momenti di tensione. Potrebbero raccontare qualcosa Crespo e capitan Zanetti costretto ogni tanto ad intervenire. Al City, Tourè e altri compagni hanno rischiato di perdere le staffe. O le hanno perse.
Ora potranno mettersi in coda Milan, Inter e magari la Juve. Difficile che lo cerchi Mourinho al Real. Il problema per i club italiani è il costo del cartellino: i proprietari del City hanno fatto sapere che Balotelli potrà andar via solo per una cifra almeno pari ai 22 milioni pagati all'Inter due anni fa.