Suzuki Swift Sport, davvero esuberante

Linea grintosa, motore da 140 cv e interno «racing». Divertimento sicuro

Malaga Va bene, siamo andati da queste parti, l'abbiamo guidata per il test d'esordio su queste stesse strade, ma adesso non esageriamo. Non sarà «Il mio amore è nato a Malaga» che Fred Bongusto cantava 55 anni fa (anche perché una buona fetta del pubblico, cui è destinata, probabilmente non conosce nemmeno quella canzone) ma di questa piccola, scattante e grintosetta Suzuki Swift Sport ci si può anche innamorare. A prima vista, se si rimane abbagliati da quel giallo, che più fiammeggiante giallo non si può, o anche, ancor di più, salendoci a bordo e portandola a spasso tra Malaga e Marbella. Dipende tutto dalle pretese che si hanno e, soprattutto, se, nel giudicarla, si sa da che parte cominciare.

Per valutarla e apprezzarla al meglio, considerata la ricca dotazione di serie che offre. Riassunto delle precedenti puntate: giusto un anno dopo il lancio, la piccola Suzuki Swift si appiccica dunque anche l'etichetta Sport in questa nuova versione testé sul mercato. Che cosa ha in più? Un motore turbo: 4 cilindri 1.4 a iniezione diretta di benzina con 140 cv, e 230 Nm di coppia da 2.500 giri, abbinato a un cambio manuale a 6 marce. E, all'esterno, per conquistarsi le simpatie? Una mascherina decisamente spigolosa attorno al cofano, mentre spoiler, minigonne e la zona centrale del paracolpi posteriore (occhio ai due terminali di scarico che lasciano presagire sound in tema) si presentano furbescamente in modo da somigliare alla fibra di carbonio.

In altre parole, scenografia alla giapponese (anche se il designer che abbiamo incontrato è uomo del Centro stile italiano di Suzuki) e un certo appeal che con la piccola Swift Sport rilancia il segmento delle hot-hatch sotto i 4 metri di lunghezza. E mentre le giallissime Swift Sport si disponevano in semi circolo per fare il verso alla plaza de Toros di Ronda, dove avevamo scelto di parcheggiarle per una sosta video, ecco che per i curiosi che si affacciavano all'interno dell'auto i dettagli più apprezzati sono state le modanature nero lucido e le sfumate di rosso per la plancia e la console, e la pedaliera in metallo con gommini antiscivolo assieme a quel volante tagliato in basso come sulle racing car. In sintesi, un'auto trasversale per divertirsi giocando a fare gli sportivi e da prendere seriamente alla leggera grazie al suo peso, contenutissimo: 975 chili.

Il prezzo sbocciato dal reticolo di strade dell'Andalusia? Sino al 31 maggio in promozione 18.150 euro ma, successivamente, a listino, per 21.190 euro.

GVi

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