
Si spegne ai tempi supplementari il sogno della terza finale consecutiva di Conference League per la Fiorentina, che pareggia 2-2 al Franchi con il Betis e viene eliminata per via dell'1-2 subito all'andata a Siviglia.
Coraggiosi i viola, bravi a ritrovare il bandolo della matassa nel momento più difficile, ma condannati dalla maggior qualità degli spagnoli, tanto ricchi di talento davanti quanto distratti dietro.
Ancora una volta è il brasiliano Antony grande protagonista.
Già a bersaglio all'andata, giocatore che ha cambiato letteralmente la faccia al Betis da quando è stato preso in prestito dal Manchester United a gennaio, stavolta segna l'1-0 per i suoi con una punizione pennellata dai 25 metri che tocca il palo e finisce in fondo al sacco. Dopo un buon inizio in realtà, con Kean molto attivo, la Fiorentina di Palladino (nella foto) non crolla, reagisce e prima dell'intervallo trova due gol quasi identici. Entrambi giungono da calcio d'angolo, con Gosens di testa: cambia solo il punto di partenza del corner, il primo da destra di Mandragora e il secondo da sinistra di Adli. Nel frattempo il Betis aveva centrato la traversa con un missile del centrocampista Cardoso.
La ripresa è molto meno scoppiettante degli iniziali 45 minuti, si alza solo la tensione con qualche mezza rissa in campo ad accendere gli animi.
Capitan Ranieri si becca con Antony, Kean con Natan (ex Napoli) non è da meno.
I cambi poi sono decisivi: uno di questi è Abde, l'autore dell'1-0 dell'andata, che sfrutta l'ennesima magia di Antony per realizzare il 2-2 nel primo tempo supplementare con un tocco ravvicinato e chiude i conti. In finale a Breslavia, in Polonia, il prossimo 28 maggio ci sarà quindi Betis-Chelsea.
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