Europei 2020

Una Svizzera all'italiana. Ma sarà un'altra storia

Una Svizzera all'italiana. Ma sarà un'altra storia

Baku non è dietro l'angolo, servono 17 ore di volo e recuperare due ore di fuso orario. Non solo. La Svizzera giocherà con 24 ore di riposo in meno rispetto all'Italia. È doveroso citare questi due dettagli organizzativi per documentare che le proteste, civilissime, del ct Petkovic all'epoca del calendario, furono legittime. Tra l'altro il pareggio con il Galles consente agli azzurri di confezionare un calcolo semplice semplice. Basterà piegare la Svizzera nell'appuntamento di mercoledì sera a Roma per avere in tasca il pass per gli ottavi dell'europeo.

Nonostante un paio di piccoli e indiscutibili vantaggi, non sarà impresa comoda come può apparire agli occhi degli osservatori superficiali dopo la Turchia. Anche a proposito del debutto azzurro bisogna tener conto dello spessore della difesa turca appena la nazionale del deludente Calhanoglu è uscita dal bosco fitto fitto della propria metà campo: negli spazi larghi e braccandola in pressione sull'uscita della palla dall'area è stata fatta a fettine dopo l'autorete di Demiral. Gli svizzeri hanno una educazione calcistica italiana.

Petkovic (ex Lazio) conosce bene uomini e schemi di Mancini, il suo vice, l'ex interista Manicone ha immagazzinato una serie di appunti da passare ai suoi. Embolo, 24 anni, calciatore camerunense naturalizzato svizzero, attaccante dotato di fisico da gladiatore, è il suo punto di forza, simbolo della contaminazione virtuosa africana avvenuta in quel calcio. Non sarà una passeggiata per la famosa ditta Bonucci-Chiellini. Perché fisicamente Embolo ha resistito, in piena area, alle trattenute vigorose, e palla al piede capace di partire in slalom tra i birilli gallesi.

Gli svizzeri hanno un difetto che in questo torneo può risultare decisivo: a Baku, dopo il gol del vantaggio, si sono tirati indietro fino a riempire la propria metà campo di gallesi che alla fine hanno pareggiato.

La Svizzera gioca col 3-4-1-2: diventerà utilissimo il contributo degli esterni d'attacco, Berardi e Insigne, tanto per cambiare.

Commenti