Tennis: il mondo a Torino con l'ItalDavis a pezzi

Atp Finals al via, azzurri con la testa all'insalatiera. Ma non ci sarà Sinner

Tennis: il mondo a Torino con l'ItalDavis a pezzi

Ci sono due Italie in questo momento nel tennis: quella che pensa alla Davis e quella che si gode la seconda edizione torinese delle Atp Finals. Purtroppo quest'anno non si incrociano, ma non sempre si può fare miracoli. Insomma: Sinner salterà la finale di Malaga (il via martedì 22), la mano non è ancora guarita - al suo posto Sonego - Berrettini è impegnato a stare meglio possibile e con Musetti che ha lasciato le Next Gen di Milano stanco e abbattuto, ai fan non resta che assistere a una settimana con gli 8 top giocatori del mondo. Con l'ennesima sfida Djokovic-Nadal nel cassetto dei desideri per la finale: scusate se è poco, detto a chi storce il naso se ogni tanto i nostri big tirano il fiato.

Torino insomma torna ad essere il centro del mondo, si parte oggi dopo il bagno di folla in città dei protagonisti e le parole della vigilia dei due più attesi. Djokovic ovviamente parte «per vincere», Rafa - per la prima volta in campo da papà e presente con moglie e Rafa junior - racconta di essere pronto, anche se non gioca da un po': «Qualche anno fa non avrei mai pensato di essere ancora qui a 36 anni, e invece mi diverto ancora. Certo, poi dipende dal fisico». La sua grandezza si misura con il fatto che, vincendo le Finals, finirebbe per chiudere l'anno di nuovo numero 1 al mondo, e sarebbe il più anziano della storia a farlo. Ma poi c'è anche Stefanos Tsitsipas che può ambire allo stesso traguardo: sarà dunque sfida di generazioni.

Di temi e curiosità dunque ce ne saranno tanti, in campo e fuori. E per esempio è di qualche giorno fa la polemica della moglie di Djokovic, Jelena, sull'attenzione dei media nel confronti del marito. Protagonista a Parigi di un curioso siparietto, con il suo preparatore colto a nascondersi per preparagli una bottiglietta piena (ci si immagina) di integratori durante la semifinale: «Niente di quello che che avete visto è controverso, si tratta di cose private: è consentito?». Ovviamente sì, ma dopo il clamore sulle vicende dl no-vax più famoso dello sport, la curiosità è sempre dietro l'angolo.

Così come la domanda se il prossimo Maestro possa segnare definitivamente l'atteso cambio generazionale: oltre a quella di Medvedev, una vittoria finale di Auger-Aliassime, di Ruud e - appunto - di Tsitsipas (campione uscente), non sorprenderebbe nessuno.

Così come il fatto che, l'anno prossimo, Torino possa tornare un po' più italiana.

Programma. Oggi, Gruppo Verde: ore 14 Ruud-Auger Aliassime, ore 21 Nadal-Fritz. Domani, Gruppo Rosso: ore 14 Medvedev-Rublev, ore 21 Djokovic-Tsitsipas. Tv: Sky Sport.

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