Test a sorpresa, Palomino sospeso per doping

Il difensore dell'Atalanta positivo al clostebol metabolita, uno steroide anabolizzante

Test a sorpresa, Palomino sospeso per doping

Doping, non se ne sentiva la mancanza. Ed invece eccolo di nuovo. Ripropone l'infelice argomento l'Atalanta di Gasperini che, con gli ispettori antidoping, non ha proprio feeling. Stavolta luci della ribalta per Josè Luis Palomino, 32enne roccioso argentino della compagnia, finito nelle trappole di un controllo a sorpresa della Nado (organizzazione nazionale antidoping). La sostanza proibita, il Clostebol Metabolita, è uno steroide anabolizzante derivato dal testosterone ma con effetti meno evidenti agli effetti della performance. Insomma non se ne capisce quanto rischiare valga la candela. È anche vero che spesso capita di trovarlo in qualche pomata e l'atleta può non essere informato (anche se lo deve essere per la legge antidoping).

In tempi lontani il clostebol veniva usato dalle atlete della Germania est, ci sono caduti forti atleti norvegesi del fondo, alla vigilia di Rio 2016 venne pescata anche Orsi Toth, azzurra del beach volley, poi squalificata per 4 anni. Sostanza che incastra, citata fra le prime nel gruppo proibito degli steroidi anabolici androgeni. Il caso più recente quello di Riccardo Moraschini, giocatore dell'Olimpia Milano, ci dice che possono esistere casualità nell'assunzione. La Procura antidoping in fase preliminare accettò la tesi di una contaminazione indiretta dovuta allo spray (comprato in farmacia) di un soggetto che lo stava usando. Ma poi il Tribunale nazionale non ha avuto pietà, comminandogli un anno di squalifica.

Dunque tanto, o almeno tanto, un anno di squalifica, rischia Palomino e già immaginiamo i sorrisetti di circostanza di coloro che non credono al potere dell'allenamento per le squadre cha vanno sempre a cento all'ora. Il famoso «tutti lo pensano, nessuno lo dice» era stato appioppato anche all'Atalanta. Come in passato ad altre formazioni. E si sprecavano le battute: qualcuno parlava della Red Bull che mette le ali. Malignità, fino a prova contraria. Poi che Gasperini non abbia feeling con gli ispettori dell'antidoping è provato da quella lite dell'aprile 2021 che gli costò un processo risolto con una ammenda. Incerti del mestiere.

Il problema vero è che l'Atalanta rischia di perdere un giocatore importante fin da inizio campionato. Per ora Palomino è sospeso in via cautelare, poi si vedrà. Inizialmente si era parlato di nandrolone, poi lo stesso club ha precisato in un comunicato che la sostanza in questione è il Clostebol Metabolita. Non che cambiasse il problema: ovvero Palomino è nei guai.

Ed anche peggio, soprattutto per lui, visto che la permanenza a Bergamo non era scontata. Il contratto scadrà nel 2023 e la volontà di andarsene poteva prevalere: era nel mirino di Rennes, Lazio e Napoli. Valutazione 10 milioni. A questo punto solo un colpo di scena potrebbe salvare affari e carriera.

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