"Thiago Silva rinnova Ibra non verrà ceduto"

Galliani blinda i gioielli. Pozzo chiama Moratti: "Sbrigati con Handanovic". Ma Julio Cesar non vuole lasciare l’Inter. Zola al Watford e Ravanelli al Marsiglia

"Thiago Silva rinnova  Ibra non verrà ceduto"

Il ritocco al contratto c’è stato, non esattamente la cifra che chiedeva il suo procuratore Paulo Tonietto, ma Thiago Silva ha prolungato fino a giugno 2017, una stagione in più rispetto al precedente accordo a circa sei milioni netti più bonus. Un impegno economico che si aggira sui sessanta milioni a poche settimane dalla decisione del Milan di rifiutare l’offerta del Paris Saint Germain di 46 milioni. Adriano Galliani ha piantato un primo paletto sulla rosa e tutto fa ritenere che anche per Zlatan Ibrahimovic non ci siano vie di fuga. Il suo procuratore non dà garanzie sul futuro dello svedese ma non sono arrivate richieste e pochi club hanno le potenzialità economiche per aprire un fronte. Pesa il suo ingaggio esagerato di oltre undici milioni a stagione e la richiesta di almeno un triennale. Solo Madrid, City e Psg, nel calcio vero, possono permettersi Ibra. Poi esistono destinazioni alternative che però non offrono una vetrina prestigiosa, e Ibra ha sempre dichiarato quanto la sua priorità sia giocare in una squadra competitiva. E Galliani ha garantito che lo svedese non verrà ceduto.
Giampaolo Pozzo è uscito allo scoperto. Il presidente dell’Udinese ha sollecitamente invitato l’Inter a farsi avanti per Samir Handanovic: «Si parla con un giocatore sotto contratto dimenticando che esiste una società proprietaria del cartellino. Non voglio essere frainteso, l’Inter è una società molto seria come del resto lo siamo noi. Sappiamo che se arriva l’offerta da un club importante, è impossibile trattenere un giocatore». L’interesse per il ventisettenne portiere dell’Udinese è legato alla cessione di Julio Cesar che ha ribadito la sua intenzione di non lasciare l’Inter. Uno esclude l’altro quindi fin quando il brasiliano resta ad Appiano, l’Inter non formula richieste ufficiale alla famiglia Pozzo: «Offerte concrete - ha confermato il patron -, non ne ho ricevute». Ma Stramaccioni non ha molto tempo a disposizione, l’inizio di stagione anticipato dai preliminari di Europa League costringe i nerazzurri a partire per il ritiro estivo già questo venerdì, e dopo aver cercato un potenziale acquirente per il portiere della nazionale brasiliana, gira la voce che potrebbe arrivare una decisione estrema e pochissimo gradita al presidente: la non convocazione in trentino di Julio Cesar con conseguenze tutte da decifrare. Marco Branca quasi certamente ha già trovato un accordo economico con Handanovic che attualmente guadagna circa 700mila euro a stagione contro i 4,5 milioni netti di Julio Cesar, l’ingaggio più pesante dopo quello di Wesley Sneijder. L’Inter avrebbe valutato il portiere 12 milioni più la comproprietà di Davide Faraoni, e Pozzo conferma: «Se l’Inter avesse qualche bravo giovane da girarci, a noi potrebbe andare molto bene».
Proprietario anche del Watford, il patron dell’Udinese ha ufficializzato l’ingaggio di Gianfranco Zola sulla panchina del club inglese. Ciro Ferrara sarà invece su quella della Sampdoria. Lo ha confermato il presidente federale Giancarlo Abete che ha liberato l’ex ct dell’Under 21. Niente blues per Didier Deschamps che avrebbe rifiutato la panchina della sua nazionale per motivi tecnici ed economici, mentre su quella del Marsiglia lasciata da Didì, siederà un altro ex bianconero, Fabrizio Ravanelli.

Lucio firma oggi con la Juve, Josè Rodolfo Pires Ribeiro, detto Dodò, esterno sinistro e grande promessa del calcio brasiliano, è sbarcato poco prima delle otto di ieri a Fiumicino per vestire la maglia della Roma. «L’interesse del Psg per Marco Verratti? Non ho avuto alcun contatto», ha detto il presidente del Pescara Daniele Sebastiani. Ma Ancelotti vede nel giovane regista il nuovo Pirlo.

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