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Tour, la cronosquadre va alla Bmc: Froome resta leader, Nibali perde 34"

I leader mondiali della specialità battono la Sky di un solo secondo e si aggiudicano la prova contro il tempo di 28 km. Quintana limita i danni, l'azzurro più indietro. Domani riposo, da martedì si scalano i Pirenei

Tra Froome e Contador è l'ora della resa dei conti
Tra Froome e Contador è l'ora della resa dei conti

Gli americani viaggiano come dei Tgv. È la Bmc, leader mondiale della specialità, ad aggiudicarsi la cronometro a squadre della 9ª tappa del Tour de France. I 28 km da Vannes a Ploumelec, compresi di salita finale, vengono volati dagli uomini in maglia rossonera guidati da Teejay Van Garderen che sognava di strappare la maglia gialla a Chris Froome. Invece il capitano della Sky arriva a un solo secondo di distacco e resta leader. Il primato per la corazzata inglese sfuma negli ultimi metri quando un indemoniato Froome mulina una frequenza impossibile sull'ultima rampa e sfalda la compatezza del team. Per aspettare il quinto corridore, l'irlandese Roche, su cui si prende il tempo finale, gli uomini in nero devono alzare leggermente il piede dall'acceleratore e così pagano per soli 62 centesimi, arrotondati al secondo di distacco totale.

Terzo posto finale, a soli quattro secondi dai leader, per la Movistar di Nairo Quintana e Alejandro Valverde. Quarta piazza per la Tinkoff-Saxo di Alberto Contador, in ritardo di 28 secondi, solo quinta l'Astana di Vincenzo Nibali, che rende 35 secondi all'arrivo. Male il team Katusha di «Purito» Rodriguez, con quasi due minuti di ritardo alla fine della prova. Dopo il giorno di riposo si riparte martedì con i Pirenei e due settimane ricche di salite che dovranno scrivere la storia di questo Tour numero 102. Froome ci arriva da padrone e con l'inerzia in tasca. La maglia gialla ha 12 secondi su Van Garderen, 1'03" su Contador, quinto in generale, 1'50" su Valverde (settimo), 1'59" su Quintana, il colombiano, il più temuto in montagna al momento è nono. Nibali conferma la 13ª posizione a 2'22" dal leader del Tour. Più indietro Rodriguez che paga 3'52".

Gli scalatori, se vogliono ribaltare la corsa, dovranno attaccare senza sosta.

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