Sport

Udinese-Atalanta, la sfida che non ti aspetti

In palio il primato. Gasp fa 300 con la Dea: "I friulani i nostri veri eredi"

Udinese-Atalanta, la sfida che non ti aspetti

La vigilia della sfida che non ti aspetti, con un primato in palio, la descrive meglio di tutti Gasperini: «L'Udinese è la nuova Atalanta, è forte fisicamente e tecnicamente, Sottil ha dato una svolta». Il tecnico festeggerà oggi le 300 gare sulla panchina della Dea in un viaggio durato già sette anni e costellato da grandi soddisfazioni. Meglio di lui in Europa attualmente in attività solo Guardiola (City), Klopp (Liverpool) e Simeone (Atletico Madrid). «Quello che mi è successo a Bergamo è meraviglioso: mi sentivo già parte della storia della società, ma quando eravamo partiti non sapevamo quali traguardi avremmo raggiunto, ora guardiamo avanti», ha osservato il tecnico della Dea.

Alla Dacia Arena di fronte il secondo miglior attacco, quello dei friulani, e la miglior difesa, a sorpresa quella dell'Atalanta. «Sono curioso di vedere cosa ne uscirà, finora non avevamo affrontato una squadra così prolifica», così Gasp. L'Udinese sogna il sorpasso in classifica, vincere l'ottava gara di fila significherebbe eguagliare la serie record di Guidolin del 2013. Con una motivazione in più: dedicare, come ha sottolineato mister Sottil, i 3 punti allo storico team manager Lorenzo Toffolini, scomparso in settimana. «Stiamo costruendo una mentalità vincente, un modo di affrontare l'avversario pensando a cosa dobbiamo fare noi - ha detto Sottil -. C'è grande coinvolgimento di tutta la rosa, dobbiamo essere umili e affamati nel presente. L'Atalanta? È una società che conosco bene, anche se la proprietà è cambiata.

E stimo molto Gasperini, uno dei migliori tecnici a livello europeo».MDD

Commenti