Massimo Moratti se ne va da San Siro soddisfatto per quella che potrebbe essere stata la sua ultima apparizione come presidente, ma è lo stesso Moratti a insinuare il dubbio: «Ultima da presidente? Non è bello dire ultima: non mi piace e non credo che sia così. Con Thohir per il momento non è stato raggiunto alcun accordo. Se andremo avanti, bene, altrimenti tutto rimane immutato, per la delusione di molti». E il sorrisetto ironico sull'ultima frase la dice lunga sullo spirito di Moratti.
È la prima volta in campionato al Meazza anche per Walter Mazzarri e la sua soddisfazione è evidente: «Erano quattro mesi e mezzo che questi ragazzi non vincevano in casa, dovevamo esorcizzare una psicosi e ci siamo riusciti, cancellando anche la paura di prendere gol al primo contropiede. Stiamo crescendo più di quel che mi aspettavo.
Abbiamo fatto tanto in poco tempo, considerato anche che c'è stato il ritardo della tournee in America, dieci giorni in cui avrei voluto fare tante cose».
Mazzarri elogia i suoi: «Sono contento perché soprattutto nel secondo tempo abbiamo giocato come piace a me: rubare palla e partire in contropiede. E bene anche i cambi che erano previsti per dare più tecnica nella ripresa con Kovacic e Icardi. I ragazzi hanno fatto quello che chiedevo e sono soddisfatto per gli esterni Jonathan e Nagatomo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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