Un'Italia vincente come la Juve e Conte convoca altri due "Bianconeri"

Antonio Conte, qualche ora fa, ha avuto il primo incontro ufficiale con la stampa da quando è stato chiamato al capezzale della Nazionale e ha subito messo le cose in chiaro: vuole una squadra che sia umile e cattiva, ma anche orgogliosa di rappresentare il proprio Paese.

L'ex Mister bianconero ha poi voluto mettere in chiaro che il suo modus operandi da ct azzurro sarà quello che ha sempre utilizzato nella sua carriera da allenatore, consistente nel premiare chi merita, senza basarsi sui nomi. Il ct ha espresso con chiarezza il concetto, affermando che chi è stato chiamato per queste prime due partite del nuovo corso potrebbe anche non esserci nelle prossime, per far posto a chi magari ora non c'è, ma avrà dimostrato di tenere di più alla maglia azzurra. Questa sua filosofia non verrà intaccata nemmeno dalla scarsa possibilità di scelta che attualmente offre il nostro Campionato. Proprio in merito a questo problema, Conte ha auspicato che le riforme in cantiere vengano effettivamente messe in pratica, perchè bisogna fare in modo di far emergere una nuova generazione di talenti "made in Italy". L'ex capitano bianconero ha poi affermato di non avere paura delle difficoltà che sicuramente vi saranno nel dover ricostruire una Nazionale a pezzi e ha fatto un parallelo con il suo arrivo alla Juve, tre annate fa. L'ambiente era ugualmente da ricostruire e sappiamo tutti come è andata.

Una Juve vincente e un Conte, almeno in queste convocazioni, grato ai giocatori che lo hanno portato al successo in Campionato. A testimoniarlo, una volta di più, la scelta inattesa di un altro ex Juventino. Out Osvaldo, costretto a tornare a casa per un problema agli addutori e dentro ( l'arrivo già nel pomeriggio) il neo granata Quagliarella. Con lui sono arrivati anche Destro, novello sposo e un altro bianconero, il difensore Ogbonna, giunto per rimpiazzare il parmense Paletta, bloccato da una fastidiosa lombosciatalgia.

Azzurri in campo giovedì nell'amichevole con l'Olanda, mentre tra solo una settimana si farà sul serio, con il match in casa della Norvegia, valevole per le qualificazioni agli Europei.