Sport

Vale e Marquez litigano, fa festa solo Viñales

Rossi e il leader iridato si ostacolano a vicenda e rischiano il contatto in curva: nessuna penalità

Vale e Marquez  litigano, fa festa solo Viñales

Maverick Viñales scatterà davanti a tutti nel GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Il pilota spagnolo della Yamaha ha conquistato la sua seconda pole stagionale davanti alla sorprendente Ktm di Pol Espargaro (toh, un altro spagnolo!) e alla M1 del team Petronas di Quartararo. Alle spalle di un grande Morbidelli, solo quinto il leader iridato Marc Marquez, protagonista di una scaramuccia con Valentino Rossi (7°). I due, infatti, si sono ostacolati a vicenda nell'ultimo tentativo utile, arrivando quasi a contatto in staccata alla curva 14 e rischiando il patatrac.

«A quella velocità - ha commentato Marquez - non si può fare quella curva, non si sa quali fossero le sue intenzioni. È stata un'azione simile a quella di Sepang 2015, ma stavolta ho salvato la caduta». E poi: «Il mio gesto con la mano? Non era per chiedergli scusa». Infine, punzecchiata all'italiano: «Nervoso io? Non è la mia lotta, io lotto per il campionato». La difesa di Vale: «So solo che quando sono andato largo lui mi ha superato per rovinarmi il giro. Poi ho visto che mi ha fatto un cenno con la mano, ma non ho capito cosa volesse dire. Se si riparla del 2015, allora vuol dire che deve dare più fastidio a Marquez. Comunque, è un grande peccato, speravo di finire nei primi 5. Avevo il potenziale, perché il mio passo è buono e siamo veloci. Io e Marquez convocati dai commissari? Sarà interessante...». Ascoltati poi dai commissari per chiarire la situazione di gara, ad entrambi non verrà comminata alcuna penalità.

Tra i due litiganti si è piazzato Andrea Dovizioso, sesto in sella all'unica Ducati nella top10. Non una buona notizia per la rossa, se pensiamo che un anno fa Dovizioso vinse da queste parti. Inoltre, c'è da registrare l'involuzione di Danilo Petrucci, fuori dalla Q2. Dopo il trionfo di quest'anno al Mugello, il ternano è in palese difficoltà, tanto che oggi scatterà 17°, ultimo delle desmosedici dietro anche Bagnaia e Miller (13° e 16°). Idem come sopra: Andrea Iannone. Il portacolori dell'Aprilia non ha preso parte alla Q1 per una spalla sinistra ammaccata che, quasi certamente, lo costringerà a dare forfait alla gara odierna.

Nelle altre classi, due prime volte: quella di Di Giannantonio in Moto2, ma anche quella di Suzuki, pilota giapponese del team Sic58 di Paolo Simoncelli, in pole position proprio nella pista intitolata al Sic.

Da togliere il fiato e far salire il groppo in gola.

Commenti