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Valentino Rossi: "Marquez è falso, non accetto le sue scuse. Ti fa cadere apposta"

Valentino Rossi ha attaccato pesantemente Marc Marquez dopo il contatto avvenuto nel Gp di Argentina: "Ho paura di stare in pista con Marquez e non mi sento tutelato dalla direzione gara, lui ti viene apposta addosso"

Valentino Rossi: "Marquez è falso, non accetto le sue scuse. Ti fa cadere apposta"

Ieri al termine del Gran Premio di Argentina, seconda gara della stagione della motogp, si è visto un Valentino Rossi arrabbiato per via del contatto con Marc Marquez che gli è costata la possibilità di andare a punti. Il fuoriclasse di Tavullia, infatti, è caduto rovinosamente sul tracciato di Rio Hondo con il collega spagnolo che ha prima chiuso la gara al quinto posto ma ha poi subito la giusta penalità dalla direzione d gara che l'ha fatto terminare al diciottesimo posto, davanti proprio al Dottore che ha chiuso diciannovesimo.

Marquez ha provato a scusarsi ma è stato cacciato dal box Yamaha dall'imbufalito entourage di Rossi. Al termine della corsa Valentino ha preso parola e ci è andato giù duro nei confronti del collega, rivale, "nemico": "Ormai la situazione è molto pericolosa, qualcuno, la direzione gara, deve fare qualche cosa, Marquez ti punta la gamba pieno e sa che lui non cade e spera che cadi tu, il problema è che lui è recidivo e corre così con tutti. Non ha alcun rispetto per i suoi avversari. Il problema è che è pericoloso, io ho paura di stare in pista con Marquez e non mi sento tutelato dalla direzione gara, lui ti viene apposta addosso"

Valentino Rossi ha poi parlato di un Marquez recidivo e falso nello scusarsi: "Se capita un volta ci sta, ma se ricapita un’altra volta e un’altra volta ancora e poi ancora, io non le accetto le scuse. La presa per il culo che viene a chiedere scusa mi fa ridere. Già dalle prove ha cominciato a fare il matto con Vinales, con me in qualifica e lo ha fatto con Dovizioso. Non ha alcun rispetto per i suoi avversari. Le regole son chiare se ti si spegne la moto devi andare fuori. Le regole dicono che non puoi partire. Se le regole devono essere uguali per tutti perché non lo devono essere per lui.

Non è sincero, ti viene a chiedere scusa davanti alle telecamere ma la volta dopo fa lo stesso, io le scuse non le accetto e spero che lui stia lontano da me".

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