Roma In molti già parlano di azzardo, visto che c'è ancora un Mondiale da conquistare. Ma è più logico pensare a una soluzione che sia un messaggio della Federazione al movimento calcistico italiano. Giampiero Ventura sarà ct fino al 2020 e l'annuncio arriva 24 giorni prima della gara decisiva in Spagna per la qualificazione. Chiaro l'obiettivo immediato, e Tavecchio lo precisa ai cronisti, di mettere nelle migliori condizioni (psicologiche) possibili il ct nella marcia di avvicinamento alla sfida di Madrid. Un atto di fiducia, sorprendente ma figlio dell'ottimismo che si respira a via Allegri sulla conquista del pass per la Russia. Consci che anche l'ipotesi del playoff di novembre (che potrebbe comprendere, sottolinea Ventura, anche le finaliste di Euro 2016 Portogallo e Francia, ma non come nostre avversarie) veda comunque l'Italia favorita. Anche se il ranking ci conferma al 12° posto e fuori dalle prime 9 ormai da tre anni.
Il sì anticipato al rinnovo è arrivato nell'ultimo Consiglio federale, nonostante qualcuno nutrisse perplessità su quest'accelerazione. Tavecchio, che ha un rapporto franco con Ventura, sulla carta vuole dare continuità al progetto he il ct genovese sta portando avanti. «Abbiamo avviato un cambiamento generazionale e culturale», così il numero uno della Figc sulla sua scelta coraggiosa e, al momento, più che altro tattica.
«Quando sono arrivato un anno fa si parlava di acque stagnanti e zero programmazione, ora credo che abbiamo iniziato un percorso e ci sia un progetto. Finora mi ha gratificato sopratutto il senso di appartenenza che abbiamo risvegliato. Io sono fiducioso, ma se in Spagna dovessimo perdere non faremo drammi», dice orgoglioso Ventura. Che parla della Germania come punto di riferimento. «Dal 2006 hanno intrapreso una politica nuova che ha portato i suoi frutti. E oggi le squadre di club devono allenarsi tot ore al mese con lo schema della Nazionale maggiore: più ore dedichi, più la Federazione ti aiuta anche economicamente. Così è accaduto che la Germania vincesse la Confederations Cup con gli Under 21 e l'Europeo Under 21 con quelli della 20. I nostri stage sono stati fondamentali perché avevano uno scopo: provare i giovani di grande potenzialità, senza l'obbligo di risposte immediate, e capire se rispondevano al meglio alle soluzioni tattiche che io propongo, partendo dallo stop del pallone».
Ventura ha ora tre obiettivi: «Subito la qualificazione al Mondiale, poi arrivarci da protagonisti, infine essere tra i favoriti a Euro 2020». Nella speranza di far crescere ancora i nostri giovani. E in questo senso saranno utili i confronti (il primo già sabato a Coverciano) tra i ct delle varie squadre azzurre. In un mercato in cui ben nove giocatori - da Conti a Bernardeschi - dell'Under 21 di Di Biagio hanno cambiato maglia, per una cifra che si aggira sui 100 milioni di euro, anche Bonucci (uno dei pilastri della difesa azzurra) ha lasciato la Juve. «Una decisione che ha sorpreso tutti, gli faccio l'in bocca al lupo sperando che arrivi in Nazionale al meglio della forma, considerando che finora ha giocato solo una partita (ieri a Catania, ndr). Sui giovani dico che anche per loro conterà la condizione fisica ma soprattutto lo spazio che troveranno».
Da domenica, quando seguirà in tribuna Juve-Lazio di Supercoppa, inizierà a studiare la rosa anti-Spagna. Nella prima di campionato vedrà dal vivo Juve-Cagliari e Bologna-Torino, nella seconda Roma-Inter dopo aver ufficializzato le scelte. Con i big azzurri in prima fila.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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