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"Vergognatevi". Balotelli furioso per il caso Raiola

Attacco durissimo di Super Mario su Instagram ai giornalisti dopo le voci sullo stato di salute di Mino Raiola

"Vergognatevi". Balotelli furioso per il caso Raiola

Mino Raiola è ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale San Raffaele di Milano e lotta per la vita. La notizia della sua morte smentita poco dopo ha scatenato la reazione di Mario Balotelli, uno degli assistiti prediletti del procuratore italo-olandese.

"Dovevate essere i primi vero? - si legge in una storia condivisa da Balotelli su Instagram - Vergognatevi, educazione, rispetto, valori e responsabilità dovrebbero farvi vergognare". In allegato gli hashtag"tieni duro Mino" e l'ironico "resuscitato". Super Mario ha poi rincarato la dose. "Mino ma perché dicono sempre cag***e?", l'inizio di un immaginario botta e risposta tra l'attaccante dell'Adana Demirspor e il suo procuratore."Mario te l'avevo detto già da piccolo - scrive Balo -L'importante è sapersi sempre rialzare!!!".

La ricostruzione

"Mino Raiola non ce l'ha fatta". La notizia rimbalza a sorpresa nel primo pomeriggio di ieri, suscitando un grosso sgomento in tutto il mondo del calcio. Lo scorso gennaio Raiola ha subito un delicato intervento e nelle ultime settimane le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate.

Ogni tipo di necrologio celebrativo del Re del calciomercato è pronto per essere pubblicato nelle redazioni ma l'intervento di Alberto Zangrillo, primario dell'Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele, stoppa tutto."Sono indignato dalle telefonate di pseudo giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo" tuona su Twitter lo storico medico personale di Silvio Berlusconi e dal novembre scorso anche presidente del Genoa. Poi intercettato dall'Ansa fuori dall'ospedale assicura: "Quella che è stata scritta è una balla: è tutto sotto controllo".

A stretto giro arriva la conferma anche di José Fortes Rodriguez, braccio destro del procuratore: "Sta molto male, è in una brutta situazione, ma non è morto". Nel pomeriggio a far visita a Raiola al San Raffaele arriva pure Zlatan Ibrahimovic, che all'agente è legatissimo da vent'anni. "Per me è come un padre" ha ammesso più volte il campione svedese del Milan, che conobbe Mino da ragazzino, quando all'Ajax era ancora un talento acerbo.

Infine nel tardo pomeriggio sui seguitissimi profili social del superagente compare invece questo messaggio:"Stato di salute attuale per chi se lo chiede: incazz... È la seconda volta in quattro mesi che mi uccidono. Sembrano anche in grado di risuscitarmi...". Per fortuna la partita più importante di Raiola non è ancora finita.

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