Con Vespa Primavera sulle strade della Versilia

Due versioni per celebrare il 50° anniversario La tradizione arricchita di nuove tecnologie

Cesare Gasparri Zezza

Pontedera (Pisa) Era il 1968, l'anno delle contestazioni. Alla radio Corrado conduceva per la prima volta La Corrida, l'Italia del calcio si aggiudicava a Roma il Campionato europeo, e a Pontedera, sulla catena di montaggio della Piaggio, prendeva vita la Vespa 125 Primavera.

Oggi, a 50 anni dalla sua nascita, Primavera ritorna sul mercato con due versioni: 50° anniversario e S, con motorizzazioni 50, 125 e 150 cc a quattro tempi. Due versioni che affiancano quelle già presenti nelle concessionarie.

La partenza della nostra prova è da piazza Corradino D'Ascanio, colui che il 23 aprile del 1946 brevettò il rivoluzionario mezzo a due ruote, davanti al rinnovato Museo Piaggio. Prima tappa: Marina di Pisa, 38 chilometri per raggiungere il mare. Successivamente, percorrendo l'Aurelia in direzione Nord, raggiungeremo Forte dei Marmi. In questa porzione di Toscana compresa tra le province di Pisa e Lucca, amava soggiornare il jet set internazionale.

Vespa Primavera si fa notare per le linee leggere del suo profilo e per l'eleganza. Tachimetro analogico, spia del carburante e contachilometri digitali. Sul frontale spicca il faro a Led, stessa tecnologia utilizzata anche per la fanaleria posteriore. Indicatori di direzione ben proporzionati, «cravatta» al centro dello scudo e cresta cromata sulla «banana». Il paesaggio scorre veloce, l'asfalto dell'Aurelia non è perfetto. I nuovi cerchi da 12 in lega di alluminio, il maggior diametro mai montato fino a oggi su una Vespa, aiutano le sospensioni nel laborioso compito di assorbire le asperità del terreno. Freccia a sinistra, direzione Torre del Lago Puccini, poi entriamo a Viareggio, città marinara per eccellenza e patria del glorioso Carnevale ottocentesco. Il lungomare, gli stabilimenti balneari con gli ombrelloni ancora chiusi e il personale impegnato a rimbiancare le cancellate; un gran viavai di mezzi ai cantieri Perini Navi indicano che le vacanze si avvicinano.

Un'infinità di rotonde: colpo al freno, leggera piega a destra e poi giù di gas verso l'uscita. In quel poco di traffico di una città balneare fuori stagione, la Vespa con la sua carrozzeria small body è estremamente agile, oltre a essere molto cool. Sul rettilineo del lungomare il motore monocilindrico i-get 125 cc 4T, capace di esprimere una potenza di 7,9 kW, fa sentire la sua voce.

Ecco La Capannina, lo storico locale di Forte dei Marmi. Qui Gino Paoli intonava Sapore di mare, la melodia dedicata al suo amore con Stefania Sandrelli. Villa Costanza, prima residenza balneare di Gianni Agnelli, oggi è stata trasformata in un hotel. E poi il Bagno Piero, scelto dalla famiglia Moratti per prendere il sole. Infine i tavoli del Caffè Principe, dove l'aristocrazia italiana e i capitani di industria si mescolavano al tramonto, per il rito dell'aperitivo.

La Vespa è sul cavalletto. Dal bauletto estraiamo il nostro telefonino e lo scolleghiamo dalla presa Usb che ne ha consentito la ricarica completa durante il nostro test.

La Primavera è arriva con una ventata di novità ed eleganza. Un'altra volta, Vespa, è riuscita a raggiungere nuovi traguardi in stile, eleganza e tecnologia.

Prezzi a partire da 3.280 euro per la Primavera 50.

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