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Vettel amaro: "Così è una m... ma succede". Verstappen: "Io non ho colpe"

Vettel non fa drammi per l'incidente di inizio gara a Singapore, mentre Raikkonen punta il dito su Verstappen che si difende: "Io vittima incolpevole"

Vettel amaro: "Così è una m... ma succede". Verstappen: "Io non ho colpe"

Sebastian Vettel è il ritratto della delusione per la giornata nerissima a Singapore. Sia il tedesco che il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen sono usciti alla prima curva ma il 30enne, nonostante abbia perso la prima posizione in vetta al mondiale piloti in favore del rivale Hamilton, ha cercato di non fare drammi appena giunto ai box: "Non ho ancora visto nessun replay e non so dire se ci siano colpevoli o meno. E' una m.. da, ma sono cose che succedono. Il campionato? Non ne voglio parlare ora"

Kimi Raikkonen, invece, è stato come sempre criptico ma ha dato la colpa al giovane Verstappen: "Non so se Max non mi ha visto o meno: bisognerebbe chiederlo a lui. Sono cose che capitano, anche se abbiamo pagato un prezzo troppo salato. E' un vero peccato che sia finita così, avevo fatto bene i primi 100 metri. Incidente di gara? Vediamo cosa diranno i commissari, anche se non cambierà più nulla a questo punto"

Max Verstappen, però, ha voluto rispondere alle accuse rispedendole subito al mittente: "Vettel ha cominciato a stringermi sulla sinistra, poi ho visto Raikkonen arrivare a destra e mi sono ritrovato nel loro sandwich, io cosa potevo farci? Non capisco la scelta di Seb di chiudermi, lui è in lotta per il campionato, poteva semplicemente lasciarsi sfilare e sarebbe comunque stato davanti a Hamilton. Se si fosse ritrovato dietro a Kimi lui gli avrebbe restituito la posizione. È un errore che gli costa tantissimo.

Incidente di gara? No, io sono stato una vittima incolpevole, sono solo contento che alla fine non l'abbia pagata solo io".

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