Il Real Madrid di Zinedine Zidane ha avuto la meglio, nel computo delle due partite di Champions League, contro la Juventus di Massimiliano Allegri. La partita è stata pesantemente condizionata dal calcio di rigore concesso al minuto 93 da parte dell'arbitro Oliver per fallo di Benatia su Vazquez. I bianconeri sono esplosi sia in campo e che nel post partita accusando il direttore di gara di aver preso un abbaglio. In Italia le opinioni sono state molteplici e le più disparate ma anche in Spagna c'è chi ha parlato di "furto" da parte del Real e chi ha difeso l'operato dell'arbitro inglese.
Zidane, però, ne deve avere sentite troppe e prima del match di campionato contro il Malaga ha voluto esprimere tutto il suo disappunto per le tante cose dette in questi tre giorni: "Non rispondo a quello che dicono i giocatori, l'unica cosa che dico è che non si può parlare di furto e per questo sono indignato. Per il resto capisco tutto, ognuno difende la propria posizione. Abbiamo meritato di passare senza alcun dubbio. Ma la gente parla di furto, non solo qui ma anche in Francia. Si vede che quello che stiamo facendo dà fastidio a molte persone. Esistono gli antimadridisti e questo non cambierà mai. Ma nessuno cambierà la storia di questo club, che è il migliore. Non mi sembra normale ciò che è stato creato".
Zidane ha poi parlato dello sfogo di Buffon nei confronti dell'arbitro Oliver: "Non capisco, anche se sono parole dette a caldo. In ogni caso non possiamo cambiarlo, dobbiamo accettare la sua sensazione. Detto questo, abbiamo meritato la qualificazione ed è l'unica cosa che mi interessa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.