La sposa infelice di Agota Kristof

Continuano al teatro dell’Orologio (sala Orfeo) le repliche dello spettacolo «La chiave dell’ascensore». Una favola nera, quella firmata da Agota Kristof, dove si scoprono i tormenti di una giovane moglie, la quale tra le mura di un matrimonio, apparentemente perfetto, subisce le più terribili angherie. L’adattamento è curato dallo stesso regista Jeppo Rubino. In scena Barbara Brizi nel ruolo della protagonista. In video appaiono Dino Abbrescia nel ruolo del marito e Gianluca delle Fontane in quello del medico. In questa particolare formula scenica, la protagonista dialoga con le immagini della sua mente, dando vita ad una triplice dimensione: realtà, ricordo e inconscio. La messa in scena punta a una sinergia tra palcoscenico e mezzo audiovisivo, a significare lo straniamento di una realtà che, dialogando nel chiuso recinto delle immagini mentali, finisce con l’auto annientarsi. Non mancano effetti di forte suggestione e colpi di scena.

La musica originale, gli ambienti sonori e i toni luminosi, sono essenziali ma presenti, caratterizzati dai toni stessi del testo, di cui rinforzano le già suggestive emozioni. Il risultato è di assoluta novità nel linguaggio dell’attuale comunicazione teatrale. Fino al 14 marzo.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica