Cultura e Spettacoli

Sposini si dimette: «Dal 30 aprile sono disoccupato»

da Milano

Alla fine si è dimesso. Dopo un tirammolla di un paio di mesi Lamberto Sposini ha lasciato il Tg5 e si è dimesso dal gruppo Mediaset. Come spesso accade in questi casi, il comunicato stampa è laconico ed essenziale: «Da mercoledì 26 aprile Lamberto Sposini lascia l’incarico di vicedirettore vicario del Tg5 e si dimette da Mediaset». È la seconda volta che il giornalista lascia Cologno Monzese: la prima fu nel 1998, quando fece i bagagli per spostarsi alla Rai, che lo deluse e lo spinse a rientrare a Mediaset due anni dopo. Sicuramente quella di ieri è stata una decisione sofferta per il giornalista che nel 1991 contribuì a fondare il Tg5, del quale è diventato vicedirettore nel 1993. «È stato un divorzio consensuale - ha detto -, ma in Mediaset non mi vedevo se non al Tg5, che ho contribuito a fondare e in cui sono stato sempre molto bene». Comunque da qualche settimana le voci sui suoi malumori si erano diffuse negli ambienti vicini a Mediaset.
A quanto si dice, durante la campagna elettorale sarebbe anche scoppiato un litigio tra lui e il direttore Carlo Rossella che ieri si è limitato a rilasciare un categorico «no comment». Invece il comitato di redazione del Tg5, che si è riunito nel pomeriggio, ha così commentato: ««Il Cdr del Tg5 esprime rammarico, condiviso da tutta l'assemblea di redazione, per le dimissioni di Lamberto Sposini, che lascia non solo la nostra testata ma anche l'azienda. È la perdita di un volto storico e di uno dei fondatori del Tg5 che costituisce, per il telegiornale, un oggettivo depauperamento umano e professionale». Anche Maurizio Costanzo ha espresso il suo punto di vista: «L'ho avuto ospite a Tutte le mattine - ha raccontato ieri - proprio il giorno dopo il litigio con Rossella che lo aveva spinto a “mettersi in ferie”. Già allora feci questa considerazione: quando un rapporto tra il direttore e il suo vice si incrina a tal punto, non resta altro da fare. Io avrei fatto lo stesso: non si può vivere in un eterno conflitto. E comunque Sposini - conclude Costanzo -, che è un eccellente giornalista tv, non mancherà di trovare un collocamento adeguato alla sua professionalità».
Già, il futuro.
Lamberto Sposini ha commentato: «Dal 30 aprile sono disoccupato. Per ora non vado da nessuna parte, mi metterò alla ricerca di un lavoro. Invierò il mio curriculum alla Rai, a Sky e a La7». D’altronde a La7 ultimamente è stato di casa, visto che frequenta spesso il Processo di Biscardi e proprio la settimana scorsa è stato ospite delle Invasioni Barbariche della Bignardi, dove aveva mantenuto uno strettissimo riserbo sui suoi contrasti all’interno del Tg5. E, per ironia della sorte, martedì sera ha partecipato alla prima puntata dello show di Maurizio Crozza.

Ma da La7 per ora non è arrivata nessuna conferma di eventuali contatti.\

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