Sprint finale per le liste: tutti i candidati

Ultime limature ai nomi ma le decisioni importanti sono prese. Per il Pdl dopo Silvio Berlusconi corrono De Corato, Masseroli, Pillitteri, Landi e Rizzi. E la Lega schiera Salvini, Iezzi e Lepore

Sprint finale per le liste: tutti i candidati

Ancora una limatura. All’ora di pranzo intorno al tavolo di casa Moratti il Pdl scioglierà gli ultimi nodi e fisserà la spartizione delle nove zone con la Lega secondo lo schema di sei presidenze a tre. Ma entro questa sera il partito pubblicherà sul sito internet (sezione Lombardia) l’elenco dei 48 candidati alle prossime comunali. Tutti i passaggi nella massima trasparenza, così ha preteso il coordinatore regionale Mario Mantovani per evitare i pasticci delle regionali, con il ricorso dei Radicali sul listino di Formigoni che ancora agita il partito. Anche la raccolta firme sarà supervisionata dai cancellieri del tribunale. E Mantovani ha applicato con rigore la regola fissata per far quadrare i conti con il taglio da 60 a 48 consiglieri imposto dalla finanziaria: niente posto a chi ha già incarichi nelle società partecipate. Hanno rinunciato ad esempio i consiglieri in carica Bozzetti (che resta a Infrastrutture Lombarde), Manca, Triscari, Garocchio. Lascia invece la poltrone di Milano Metropoli Andrea Mascaretti, che spera nel bis da assessore. Capolista Silvio Berlusconi, che il 17 sarà al fianco del sindaco per la presentazione del programma. Dei pidiellini in giunta si ricandidano De Corato, Masseroli, Pillitteri, Landi di Chiavenna e Rizzi. Non corre e (salvo sorprese) rientrerà direttamente in giunta il ciellino Beretta. Oggi al tavolo con il sindaco si scioglierà l’incognita sugli assessori Bruno Simini e Maurizio Cadeo, che dovrebbero ricoprire la carica di vice e presidente di Amsa ma si attende il parere di compatibilità dall’avvocatura. In caso negativo, per Simini si aprirebbe comunque un’altra via, Cadeo dovrebbe rientrare in lista. Tra i consiglieri uscenti confermati Abagnale, Baldassarre, Bianchi Bonomi, Colombo, Curia, De Pasquale, Di Biase, Di Martino, Fede Pellone, Gallera, Luoni, Mardegan, Osnato, Talia, Totino e Vagliati. Opta per una presidenza di zona invece Fede Pellone. Entra in lista col Pdl il repubblicano Franco De Angelis. Tra le new entry Anton Luca Romano (sostenuto dall’eurodeputato Fidanza), Benedetta Borsani, la (ex) coppia Pietro Tatarella e Cristina Crupi sponsorizzata dall’assessore regionale Maullu, Mario Valerio Bove dal presidente della Provincia Podestà e Laura Beretta dal ministro Brambilla, Giovanni Clemente di «area» Giammario mentre in quota Formigoni è Claudia Ferrari della zona 2. Tra i 48 ci sono Valentin Valdman (zona 1), Vincenzo Femminino, Guido Jarach della Comunità ebraica. Ancora in stand by il presidente di zona 6 Massimo Girtanner. Dipenderà dalla spartizione delle zone. Il sindaco vuole assegnare direttamente una presidenza, ma la Lega non transige: «Se la gestisca con il Pdl, noi ne vogliamo 3» anticipa il segretario provinciale Igor Iezzi. Anche il Carroccio sta limando la lista guidata da Matteo Salvini.

Seguiranno Iezzi, Lepore, i segretari di sezione De Anna, Zirilli e Sanna e i militanti in ordine alfabetico, tra cui Abbiati, Bassi, Bastoni, Cantalupa. Nell’elenco il gioielliere Giuseppe Maiocchi, e Antonio Petrali, figlio del barista che sparò ai rapinatori per difendersi. Bis in giunta senza passare dalle urne per Alessandro Morelli.

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