DallAmerica rimbalzano buoni dati sullo stato di salute delleconomia, e lorizzonte delle Borse si rischiara improvvisamente. Rialzi ovunque, anche superiori al 2%, con recuperi anche tra i bancari, e investitori a caccia di affari fin dalla mattinata. Così è stato anche a Milano, dove il Mibtel è avanzato dell1,68% e lo S&P/Mib dell1,65%, tra scambi per 4,65 miliardi di euro. Fra le blue chip la migliore è stata Impregilo (+6,9%) grazie alla vittoria nella gara per la costruzione e la gestione della Pedemontana Veneta. Sulla scia di Impregilo sono salite anche Italcementi (+4,3%) e Buzzi Unicem (+2,7%). Bene Fastweb (+4,3%) e denaro anche sui titoli energetici grazie ai nuovi rialzi del prezzo del petrolio, con Saipem (+3,4%), Snam Rete Gas (+2,5%), Eni (+2,4%) e Tenaris (+2%). In spolvero Alitalia (+3,4%), a un giorno dalla scadenza del termine di presentazione delle offerte vincolanti, e Stm (+3,5%) grazie al buon andamento del settore dei chip. In evidenza anche Fiat (+2%) dopo i cali della vigilia. Da segnalare la buona performance di Piaggio (+7,3%), in forte ribasso martedì. In Europa, Londra è stata la Borsa più tonica (+2,83%). Molti acquisti sul settore minerario con Bhp Billiton (+5,3%), Vedanta (+5,4%), Antofagasta (+3,9%) e Rio Tinto (+3,7%) sulle voci di un consolidamento del settore.
A Parigi (+2%) brillano Alstom (+4,8%) e i titoli del settore auto (Renault +3,9% e Peugeot +3,2%), mentre lunica nota negativa è France Télécom (-1,6%). A Francoforte (+1,73%) rally per Infineon (+8,4%) grazie ai dati di vendita dei semiconduttori, ma denaro anche su Continental (+2,7%), Siemens (+2,6%) e Commerzbank (+2,4%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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