SQUADRA IN CAMPO Calendari Tim Cup, il Genoa sbattuto a fondo classifica

Gianni Blondet candidato al ruolo di presidente

SQUADRA IN CAMPO Calendari Tim Cup, il Genoa sbattuto a fondo classifica

Luca Russo

Il primo effetto del verdetto della commissione disciplinare arriva dal calendario della prossima Coppa Italia. Ieri al sorteggio della rinnovata Tim Cup nella sede della Lega Calcio a Milano, di fronte alla quale si è radunato un gruppo di tifosì rossoblù lombardi, al Genoa è stata ufficialmente attribuita la 41-esima posizione nella graduatoria tra le società di A e di B, con il Napoli 42-esimo visto il fallimento del Venezia. E così al vecchio Grifo è toccato il primo dei tre turni preliminari in casa al Ferraris contro il Catanzaro (posizione numero 41) il 7 agosto prossimo. Un turno che sarà a partita unica, ad eliminazione secca, come i due successivi previsti il 14 e il 21 agosto. In caso di qualificazione al secondo turno, il Genoa se la dovrà vedere con la vincente dell'incontro tra Forlì e Livorno. Genoa ultimo nel campionato di serie B 2004-2005 dice la sentenza della commissione presieduta dal professor Claudio Franchini con una penalizzazione di tre punti da scontare nella prossima stagione. E allora anche senza ricorsi la società rossoblù può sperare nella B visti i problemi economici che attanagliano numerosi club della serie cadetta. Una questione di logica alla quale il collegio difensivo guidato da Franco Coppi e Alfredo Biondi si aggrapperà se gli altri gradi di giudizio che stanno per intraprendere si riveleranno infruttuosi. Anche ieri un vertice dei legali ha affilato le armi in vista del ricorso alla Caf, corte d'appello federale, che si riunirà presumibilmente il 5 e il 6 agosto a Roma. Sotto esame ancora il verdetto della commissione disciplinare che al suo interno racchiuderebbe una serie di contraddizioni.
Incontri anche in società per definire l'organigramma futuro del Genoa con Preziosi sempre proprietario, ma non più presidente.
Il nuovo massimo rappresentante legale della società potrebbe così diventare l'attuale vice presidente, il genovese Gianni Blondet, anche se non si esclude la nomina di un presidente onorario.
E ieri la società ha preferito non commentare le dichiarazioni del sottosegretario all'economia Daniele Molgora, che, in un intervento sui contributi che le società di calcio dovrebbero ancora versare, ha tirato in ballo il Genoa affermando che assieme alla Reggina avrebbe perso il diritto del condono fiscale e quindi avrebbe un debito di sette milioni di euro con lo Stato.
Dopo lo choc della sentenza calma piatta dal ritiro austriaco di Neustift dove ieri il gruppo di Guidolin è sceso in campo solo in mattinata concedendosi poi mezza giornata di riposo. La società ha confermato l'amichevole di domani alle 18 a Carrara.
Intanto nella mente dei giocatori resta il bel pareggio (1-1) con l'Olimpiakos Pireo grazie alla rete realizzata da Milito che ha risposto al gol di Rivaldo. Proprio il 'Principe', vista la situazione del Genoa, continua ad essere accostato ai grandi club. La Juventus, in pole position, lo avrebbe individuato come alternativa a Zalayeta, sul piede di partenza, ma nelle ultime ore si sarebbe fatto avanti anche il Milan preoccupato per le condizioni fisiche di Inzaghi.

Intanto dall'Argentina le sirene del River Plate starebbero allettando Ezequiel Lavezzi, l'attaccante argentino prelevato dal San Lorenzo già l'anno scorso e aggregato al gruppo solo quest'estate. Ipotesi che potrebbero concretizzarsi se anche l'ultimo grado del processo fosse avverso al Grifone.
Cosa alla quale i tifosi non voglio pensare e sono pronti come sempre a mobilitarsi.

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