Stéphanie inciderà un disco per i malati di Aids

«Si fa ancora troppo poco per chi soffre», ha detto la principessa. Stasera l’atteso gala di beneficenza della Croce rossa monegasca

Lea Pericoli

da Montecarlo

Questa sera la Costa Azzurra celebrerà l’evento clou della stagione mondana: «Il Galà de la Croix rouge». Si tratta di una delle feste più ricche e prestigiose del mondo. Per ottenere un tavolo non basta avere denaro. Sui giornali italiani si è scritto che sarà l’occasione per l’annuncio ufficiale del fidanzamento di Charlene Wittstock con il principe Alberto. Chi conosce Montecarlo e l’etichetta di Palazzo sa bene che il Galà della Croce rossa non potrà mai essere palcoscenico di una decisione così importante. Esistono ben altre priorità. È vero che abbiamo visto Charlene al fianco del Principe per l’inaugurazione del 59º Festival musicale di Mentone. Però, l’indomani lui era da solo a «Cagnes sur Mer» quando la piccola cittadina francese lo ha nominato «Segneur de Cagnes» come accadde con il principe Ranieri molti anni fa.
Lo scorso week end Alberto ha fatto da cavaliere a Stéphanie, presidentessa di «Fight Aids» associazione per la lotta all’Aids. La serata allo Sporting era destinata alla raccolta di fondi. Stéphanie ha annunciato che inciderà un disco con il Gruppo Kyo e il ricavato andrà alla Fondazione: «Aprite i vostri cuori ai malati - ha detto la principessa - aiutateli. Nel mondo della povertà e dell’ignoranza questo è un problema ancora troppo grave».
Da quando Alberto II è salito al trono non si è mai fermato. Se suo padre fu un infaticabile «costruttore», lui sta dimostrando di essere ancora più attivo. E, il suo popolo ne è entusiasta. È un principe moderno, democratico. È uno sportivo che sa unire il valore di due culture: quella europea e quella americana.
Il Galà de la Croix rouge, come ogni anno, registra il tutto esaurito. Il menu (il cui prezzo è 1000 euro) offre: caviale e blinis, capesante in carpaccio, sformato di tartufo. Seguito da: filetto d’agnello gratinato, servito con zucchine nizzarde, verdure glassate, ciambella di sedano e patate. Come dessert: cioccolato ai frutti di bosco, pasticcini, caffè. I vini sono rigorosamente «à la carte» e possono rappresentare un costo che supera quello del menù. Si dice che la Sbm, nelle cantine che si trovano sotto l’Hotel de Paris, annoveri vini che valgono più di quanto contengano i forzieri delle Banche Monegasche. Non a caso i libri raccontano di come un sommelier, durante la Seconda guerra mondiale, costruì una parete di bottiglie, per nascondere ai nazisti i liquori più preziosi del mondo. In quelle cantine, una volta all’anno Ranieri III organizzava una cena a lume di candela in omaggio alla Principessa Grace. La Croix rouge monegasca, fondata da Louis II nel 1948, ha avuto come presidente il principe Ranieri, Grace di Monaco e adesso Alberto II.

Sul palcoscenico della «Salle des Etoiles» nel corso degli anni si sono esibiti tanti big della musica: da Ella Fitzgerald a Gilbert Becaud, da Frank Sinatra a Liza Minelli. Questa sera per la 58ª edizione saranno di scena i Duran Duran. Il Galà terminerà con una tombola. Il primo premio, offerto da Cartier, è un collier con bracciale in oro e brillanti.

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