Standard & Poor’s «declassa» la Regione Lazio

Stefano De Lillo (Fi): «E ora l’assessore Nieri ha il coraggio di scaricare la colpa del flop della sua giunta sul governo»

Standard & Poor’s ha abbassato il rating a lungo termine della Regione Lazio, portandolo da «A» ad «A-». Il declassamento, come spiega Alexandra Dimitrijevic, analista di Standard & Poor’s, è motivato dal «deficit della sanità, maggiore di quanto previsto», «dal monitoraggio carente delle Asl e dal peggioramento della condizione di liquidità di queste Asl». Secondo l’analisi, le Asl «accumulano una larga quantità di debiti», anche in relazione «ai pagamenti scaduti ai fornitori».
Altro fattore di «criticità», oltre all’alto deficit della sanità, è, secondo Standard & Poor’s, «la limitata flessibilità finanziaria della Regione, che sarà ulteriormente compromessa dalla necessità di coprire i deficit sanitari, per ripristinare la condizione di liquidità delle Asl».
Ma c’è un elemento positivo: secondo S&P, infatti, le «prospettive del rating sono definite stabili»: un fattore «dovuto alla convinzione che la Regione introdurrà gli strumenti necessari a migliorare la trasmissione, la raccolta e l’elaborazione dei dati sanitari, per intervenire prontamente nel caso di uno sforamento del budget». Naturalmente, «se la Regione non adotterà i provvedimenti per ridurre strutturalmente il deficit sanitario e migliorare la liquidità delle Asl, il rating sarà sottoposto a ulteriori pressioni». Allo stesso modo, «se la Regione interverrà per risolvere questi problemi, il rating ne trarrà beneficio».
Secondo Stefano De Lillo, vicecapogruppo di Forza Italia alla Regione Lazio e vicepresidente della Commissione Sanità: «L’abbassamento da parte di Standard & Poor’s del rating a lungo termine della Regione Lazio è un fatto eloquente che non merita ulteriori commenti». «Li merita invece, eccome, l’assessore Nieri - aggiunge l’esponente azzurro - che con straordinaria celerità rispetto alla pubblicazione della notizia si è affrettato a scaricare le responsabilità della sua Giunta sul Governo nazionale: chi, dopo la riduzione dei tempi realizzati dalla Giunta Storace, ha riportato a tempi biblici l’attesa per il pagamento ai fornitori lamentata dall’agenzia di rating se non la Giunta di cui lui fa parte? Chi ha perso 160 milioni di euro di fondi per l’edilizia sanitaria se non la Giunta che ora è in carica?».
«Vista l’unica strategia di gestione finanziaria della Sanità e della Regione di cui la sua coalizione è capace - conclude De Lillo - scaricare le proprie inefficienze sul Governo nazionale, il migliore augurio che possiamo fare all’assessore Nieri e a tutta la Giunta Marrazzo è di non ritrovarsi un Governo nazionale guidato dalla sinistra, per non rimanere senza alcun paravento dietro cui poter nascondere le proprie inefficienze».


«In merito al declassamento della Regione Lazio, operato da Standard & Poor’s, è bene precisare che la decisione scaturisce dalla dichiarata emersione di un disavanzo di 1,2 miliardi di euro nel 2004 e di circa 300 milioni di euro nel 2003 in più rispetto a quanto dichiarato dalle Asl nei preconsuntivi» conclude il consigliere regionale di An, Bruno Prestagiovanni.

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