Enza Colagrosso
Registra un calo di almeno il 6 per cento, il turismo in Italia. Colpa delleuro, del caro benzina e del rincaro di bar, hotel e ristoranti. Nel leggere i dati diffusi dallOsservatorio mondiale del turismo non è facile cogliere quello che nella realtà si trovano a vivere i turisti, quando vengono in visita, ad esempio, nella nostra città. La vicenda di una giovane coppia di siciliani, in visita a Roma in questi giorni, ci ha però permesso di capire meglio cosa succede. I due turisti erano nei pressi del Vaticano, sotto il sole rovente di questi giorni quando, accaldati, sono entrati in un bar e hanno chiesto due pizzette rosse e due bicchieri di una nota bibita. Un piccolo spuntino, in una giornata troppo calda per concedersi pause pranzo più sostanziose. La sorpresa è giunta con il conto: il totale è stato di 19 euro, risultato dalladdizione di 6 euro per ogni pizzetta e 3,50 euro per ogni bicchiere di bibita. «Ci sarà qualche errore» si sono detti i giovani turisti ma ogni dubbio è stato loro dissolto dallo stupore dellesercente che, riguardato con attenzione il conto, ha confermato la cifra riportata sullo scontrino. I due hanno allora lasciato il locale, per nulla rassegnati alla «stangata», perché una volta fuori, sventolando lo scontrino, avrebbero cercato un vigile o chiunque altro fosse stato in grado di difenderli. Ma nella zona non si vedeva in giro nemmeno una divisa...
«Stangata» turistica allombra del Cupolone
Una coppia di siciliani paga al bar 19 euro per due pizzette e due bicchieri di bibita
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