Hanno solennemente giurato i due iscritti californiani Stanlio e Ollio: la settimana successiva saranno a Chicago al congresso annuale dei Figli del deserto. Nessuno dei Fratelli ha mai mancato al giuramento, ha tuonato il presidente dellassemblea prima di congedare gli adepti. Ma ora Stanlio comincia ad aver paura: pensa se mia moglie Betty non mi permettesse di andare, confida allamico. Devi fare come me, lo rimprovera Ollio, in casa sono io a comandare. Le ultime parole famose. Lottie, la moglie di Ollio punta i piedi: neanche per sogno, tu verrai in montagna con me. O, se deciderai per Chicago, dovrai passare sul mio cadavere. Identica risposta dalla moglie di Stanlio: scordatevi Chicago.
Ecco allora lidea sensazionale di Ollio: una finta malattia con febbre alta e la pronta prescrizione del medico: una settimana di riposo al caldo di Honolulu. Ovviamente i due compagnoni alle Hawaii non mettono piede. E partono con il benestare delle consorti, cambiando al volo destinazione: Chicago, tra i Figli del Deserto, in verità più portati agli scherzi goliardici e alle bicchierate di champagne, che ai problemi della gloriosa associazione. Ma il fato ci mette lo zampino: mentre i due sfrontati turisti tornano a Los Angeles, ignorando che il piroscafo proveniente da Honolulu è affondato, le due consorti gabbate mangiano la foglia vedendoli sghignazzare da un cinegiornale girato a Chicago. Un pianto disperato salverà dallira coniugale il pentitissimo Stanlio, mentre lostinato bugiardo Ollio verrà bombardato di vettovaglie.
I figli del deserto, girato da William A. Seiter nel 1933, che da domani sarà in vendita in dvd con il Giornale, è certo uno dei più divertenti film girati da Stan Laurel e Oliver Hardy, ancora una volta doppiati da Mauro Zambuto e Alberto Sordi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.