la stanza di Mario CerviI propositi dei demagoghi? Commedie che provocano tragedie

L'esperimento delle consultazioni in diretta streaming può essere un'ottima idea anche se, partorita da menti diversamente sane come quelle grilline, può sembrare voyeuristica. Certo è che lo spettacolo offerto dal presunto smacchiatore di giaguari mentre fa le fusa a due ragazzotti nella speranza di elemosinarne il consenso è indegno, e se non fosse un arrogante comunista mascherato proverei persino pena per lui.
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Sono decisamente contrario alle consultazioni «in diretta streaming» che tanto piacciono al Movimento 5 Stelle. Di quel movimento apprezzo solo la battaglia contro gli sprechi della politica, il resto mi sembra semplicismo rozzo quando non ciarlataneria. Sì, Pier Luigi Bersani, costretto a recitare una parte ingrata nella speranza d'avere i voti di chi lo copriva di male parole ha fatto pena anche a me. I comunisti arroganti, fossero o no mascherati, li ho conosciuti bene. Bersani appartiene secondo me a un'altra specie politica. Di sicuro molto meno temibile, ma anche molto meno credibile. Il segretario del Pd s'è piegato a una sceneggiata umiliante e inutile. La «trasparenza» che il metodo grillino pretende d'instaurare è invece il massimo dell'artificio, i colloquianti non dicono ciò che pensano ma ciò che più serve per la propaganda. I propositi rivoluzionari e nobilitanti di cui ogni demagogo si ammanta non sono genuinità e verità, sono sempre commedia che a volte degenera in farsa e a volte in tragedia. Eventi epocali - e benefici - sono stati preparati in conciliaboli segreti che non erano una finzione o un'abbiezione, erano semplicemente una necessità.

Con la trasparenza alla grillina l'Unità d'Italia non sarebbe mai stata fatta e Cavour sarebbe passato alla storia come intrigante impresentabile. A qualcuno, forse a molti, questa versione dell'Unità potrà anche sembrarne il ritratto. Io sono di parere diverso.

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