Stanziati 60 milioni per la casa

Sessanta milioni di euro a Milano e Provincia per realizzare 908 nuovi alloggi di edilizia popolare. Impegno della Regione Lombardia che, tra l’altro, mette a disposizione dei Comuni lombardi qualcosa come 181 milioni di euro per incrementare il patrimonio edilizio pubblico di ben 2.738 alloggi. Interventi necessari - sia quelli nel Milanese che nel resto della Lombardia - e resi possibili grazie agli accordi quadro di sviluppo territoriale che per Roberto Formigoni «sono uno strumento innovativo ed efficace, con il quale Regione Lombardia ha scelto di contribuire in maniera forte e decisa, ma soprattutto in stretto raccordo con gli Enti locali e territoriali, ad affrontare il tema della casa». Metodo che, stamani, in Regione (sala rappresentanza, via Pola) prende corpo e sostanza con la sottoscrizione degli accordi tra l’assessorato regionale alla Casa e i Comuni (tra cui, Milano, Bresso, Corsico e Sesto San Giovanni) e le Province di Milano, Lodi e Pavia. «Appuntamento con un metodo che si è rivelato già vincente: il coinvolgimento degli Enti locali chiamati a rilevare i bisogni sul territorio e a precisarli nel dettaglio in dialogo con la Regione» spiega l’assessore Mario Scotti.

E che l’accordo quadro sia un «metodo vincente» lo rimarca pure Luciano Niero, presidente di Aler: «Garantisce tempi certi e rapidi di realizzazione, a tutto vantaggio di chi non può permettersi di pagare le cifre che il libero mercato immobiliare oggi impone».

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