Start up Intesa aiuta le Google di domani

Intesa Sanpaolo si rimbocca le maniche per avvicinare le società innovative all’inizio della loro attività, le cosiddette «start up», e gli investitori specializzati pronti a sostenerle. Il progetto, chiamato Start-up initiative, è «un’iniziativa concreta tesa a individuare le future Google nel mondo che hanno già idee e potenzialità ma hanno difficoltà a trovare chi le aiuta nella prima fase», ha detto l’ad di Intesa Sanpaolo Corrado Passera. «L’innovazione - ha aggiunto - è la principale leva della crescita economica per un Paese come il nostro». Il progetto è stato ideato dalla divisione Corporate Banking di Intesa guidata da Gaetano Micciché: «Da una situazione complessa come l’attuale crisi si esce tutti insieme» e «una banca come la nostra ha il dovere di fare di più», ha detto Micciché ribadendo che «non è corretto» pensare che le banche non vogliano prestare denaro anche se vanno tutelati i soldi dei risparmiatori. Alla prima edizione della «Start-up initiative» hanno partecipato 26 società scelte da una selezione di oltre 50.

Dopo un percorso di formazione, la preparazione del business plan e la valutazione, sono state selezionate 14 start-up che hanno incontrato oltre 50 potenziali investitori. Il processo si è concluso con più di 70 manifestazioni di interesse da parte degli investitori che potrebbero divenire investimenti entro fine anno. La prossima edizione della Start-up initiative sarà a gennaio.

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