Dalla Statale via al campus di Mind. Città Studi diventa polo umanistico

La prima pietra entro fine anno, ospiterà 23mila persone

Dalla Statale via al campus di Mind. Città Studi diventa polo umanistico
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Con il voto del Consiglio di amministrazione, che ha approvato la concessione a Lendlease e l'acquisto dei terreni da Arexpo, la Statale segna l'atto definitivo del progetto del nuovo Campus scientifico in Mind. La posa della prima pietra della nuova sede delle Facoltà scientifiche è prevista entro la fine del 2023. Contestualmente alla concessione a Lendlease il Consiglio di amministrazione della Statale ha deliberato il contratto di compravendita dei terreni che prevede l'acquisizione da parte dell'Università di una area di 65mila metri quadrati all'interno di Mind al prezzo di 13,046 milioni di euro.

L'atto finale del progetto del Campus si integra in un quadro di sviluppo complessivo dell'Ateneo che comprende la riqualificazione e rifunzionalizzazione di Città Studi, nella prospettiva di uno sviluppo multipolare dell'Ateneo, comprendente Polo Centrale, Campus in Mind, Campus umanistico di Città Studi, Polo Veterinario di Lodi e Polo Unimont di Edolo. A breve partiranno anche i lavori di ristrutturazione dell'area di via Celoria 2, che ospiterà il Campus dei Beni culturali, primo insediamento del Campus umanistico di Città Studi, che ospiterà corsi di studio di area economica, politica e sociale.

Il Campus Mind ospiterà una comunità di oltre 23mila persone tra studenti, ricercatori, docenti e personale di staff, con 18.376 metri quadri per l'area didattica e 35.525 metri quadri di laboratori e renderà più complessa la fisionomia dell'Università, segnando in maniera definitiva la vocazione scientifica e internazionale di Mind. A completare il progetto del Campus uno studio di servizi e infrastrutture a misura di studente: tra le cosiddette opere «ancillari» oltre a 5.500 metri quadri di orto botanico, impianti sportivi, nidi aziendali e residenze. La Statale intende potenziare i servizi legati al diritto allo studio, disponendo, in loco, di 1.100 posti letto in strutture residenziali, di cui 400 per studenti beneficiari di borse per il DSU, 600 a studenti e 100 ad uso foresteria.

Il nuovo polo si troverà nel cuore del quartiere Mind: porta di accesso al Campus sarà la biblioteca con 1.700 posti, aperta a studenti e cittadini, mentre lungo il Decumano si svilupperà un grande parco pubblico. La visione architettonica, firmata dallo studio Carlo Ratti Associati, si basa sulla rivisitazione di cinque corti ispirate alle università italiane ed europee, e, in particolare, un omaggio alla Ca' Granda, la storica sede centrale dell Statale.

«Oggi si segna un passaggio decisivo e concreto per l'avvio, entro fine anno, dei lavori del nuovo campus, con la definizione di un progetto scientifico che mette al centro l'innovazione e la sostenibilità - commenta il Rettore Elio Franzini -. Il Campus, con il suo carattere a vocazione scientifica, e la valorizzazione di Città Studi, come nuovo polo umanistico dell'ateneo, ridisegnano i confini della Statale e quelli universitari della città di Milano».

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