Stati generali dell’editoria: leggere aiuta la crescita

Difesa del diritto d’autore, fotocopie pirata, politiche per la promozione della lettura, confronto con il mercato internazionale: questi alcuni degli argomenti accennati ieri alla presentazione di «Più cultura, più lettura più paese», tema degli Stati generali dell’editoria 2006 che si terranno a Roma il 21 e 22 settembre. Tra i dati più significativi diffusi dall’Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Editori: 57% di non lettori nel 2005 (20/30 punti sotto i «concorrenti» europei); 46% di lettori tra dirigenti e professionisti, che tuttavia destinano ai libri la stessa quota di spesa (0.67%) degli operai; 64,95 euro pro-capite l’anno spesi per l’acquisto di libri (in Norvegia 208,75 euro); +1.8% sul 2004 la crescita del mercato librario; +11.9% la vendita in edicola di libri allegati a quotidiani e periodici.

Tra i delegati AIE invitati a commentare le cifre, Federico Motta, presidente AIE e amministratore delegato Motta editore, Gian Arturo Ferrari, direttore generale divisione libri Mondadori e Giulio Lattanzi, amministratore delegato RCS Libri.

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