Stati Uniti, contro la recessione spunta il pollaio in giardino

Ora le famiglie hanno pensato di tagliare anche sui costi del cibo. Ecco allora che nei cortili di New York e Chicago, oltre che nelle campagne, sono iniziati a spuntare i pollai.

Allevare polli nel giardino di casa per combattere la recessione. Dalle vacanze estive, ai ristoranti, alle auto, gli americani hanno dovuto rinunciare ad alcune comodità a causa della crisi economica: ora le famiglie hanno pensato di tagliare anche sui costi del cibo. Ecco allora che nei cortili di New York e Chicago, oltre che nelle campagne, sono iniziati a spuntare i pollai. Nella Grande Mela, dove allevare pollame in casa è legale, qualcuno ha comprato galline per rivendere le uova ai ristoranti e ai vicini. Declan Walsh, che vive in un appartamento con giardino nel quartiere di Red Hook a Brooklyn, alleva già da qualche anno 25 galline e guadagna 6 dollari alla settimana per ogni dozzina di uova che vende ai ristoranti. Quest'anno Walsh, impiegato al centro assistenza del John Jay College of Criminal Justice, per sbarcare il lunario ha ingrandito l'allevamento, costruendo una stia per altre 49 galline. Mentre in qualche stato gli allevamenti casalinghi hanno incontrato molta resistenza, in Colorado, per esempio, si lavora per modificare le leggi sull'allevamento di polli, oche e tacchini. All'origine della nuova tendenza non ci sarebbero solo ragioni economiche, bensì un calo della fiducia degli americani sui prodotti che acquistano nei supermercati. «Credo che la gente, soprattutto in città, voglia iniziare ad allevare pollame anche per sapere da dove viene il cibo che mangia», ha spiegato Lloyd Romriell, che alleva galline nella sua casa di Annis, in Idaho, al New York Times. Intanto le aziende di polli hanno dichiarato vendite record nell'ultimo anno, con molte spedizioni di oche, galline e tacchini ai rivenditori, ma soprattutto ai privati. Secondo il servizio postale, nei primi mesi del 2009 le spedizioni sono aumentate del 7% rispetto al 2008. Tuttavia gli esperti avvertono: «Comprare le uova al supermercato è sicuramente più economico che allevare una gallina». Secondo David Frame, della Utah State University, infatti, i costi per il mangime e l'attrezzatura necessaria per far crescere in salute gli animali, sono molto più alti dei guadagni. Ma avere una risorsa a portata di mano, aiuta a sentirsi più al sicuro.

«Proprio perchè l'economia è in crisi, allevare galline mi fa sperare di avere un asso nella manica se le cose dovessero mettersi peggio», ha spiegato Jasmin Middlebos, una bibliotecaria di Spokane, nello stato di Washington, che dallo scorso anno alleva 22 galline con la sua famiglia.

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