Stati Uniti Al G20 la proposta di un nuovo piano di aiuti

Altro che exit strategy: gli Stati Uniti intendono presentare al vertice G20, in programma a Pittsburgh nel fine settimana, la proposta di un nuovo piano destinato a riequilibrare l’economia mondiale e a impedire il ripetersi della recente crisi finanziaria.
Secondo un documento ottenuto dall’agenzia Reuters, il piano dovrebbe essere varato entro novembre. Al Fondo monetario internazionale verrà inoltre chiesto di svolgere un ruolo significativo di supervisione sulle misure di riequilibrio dell’economia mondiale. Gli Usa puntano a consultazioni regolari e a un incremento della cooperazione sulle politiche che assicurino un ribilanciamento della crescita mondiale. «Il mondo avrà una crescita anemica se gli aggiustamenti in una parte dell’economia globale non saranno bilanciati da aggiustamenti compensativi in altre parti», si legge nel documento. L’economia «va verso giorni migliori - ha detto ieri il presidente Barack Obama - grazie a innovazione e duro lavoro. Se il governo fa la propria parte, nessuno fermerà gli americani». Un ulteriore segnale che la situazione si sia stabilizzata è arrivato ieri dal Superindice, cresciuto in agosto, per il quinto mese consecutivo, dello 0,6%, ai massimi da un anno e mezzo.


Sulla rimozione delle misure di stimolo straordinario a sostegno dell’economia, si è soffermata Laura Kodres, responsabile del Global Financial Stability Report del Fmi: «È essenziale un coordinamento internazionale nell’attuazione delle exit strategy anche se non c’è una ricetta comune per tutti i Paesi», ha spiegato. Altrimenti, il rischio è che ciascuno proceda per la propria strada mettendo in pericolo la stabilità.

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