Controcultura

Le stelle 2021? Per ora sono quelle di Dante

L'anno si apre con una fisiologica contrazione delle vendite dopo la grande corsa per arrivare sotto l'albero con un bel libro.

Le stelle 2021? Per ora sono quelle di Dante

L'anno si apre con una fisiologica contrazione delle vendite dopo la grande corsa per arrivare sotto l'albero con un bel libro. Contrazione anche più forte del solito, viste le norme antiCovid entrate in vigore durante le feste che hanno influito, anche se le librerie restavano aperte.

Valérie Perrin torna così a insediarsi in vetta alla classifica con Cambiare l'acqua ai fiori (e/o). Del resto è stato il libro più venduto del 2020. Questa settimana mette nella calza della Befana altre 8mila e duecentoquattro copie. Non tantissime, ma abbastanza per tenere al secondo posto un altro libro in veloce risalita: Dante (Laterza) di Alessandro Barbero. Il saggio del noto medievista ferma l'asticella a 6mila e quattrocentocinquantatrè copie. Terzo posto per la star dei fornelli del 2020, ovvero Benedetta Rossi, con Insieme in cucina. Divertirsi in cucina con le ricette di «Fatto in casa da Benedetta» (Mondadori Electa). La blogger che cucina si ferma a un pizzico di copie da Barbero.

Cala invece nettamente Bruno Vespa, nonostante sia il vero specialista del saggio che funziona bene come regalo. Perché l'Italia amò Mussolini (e come è sopravvissuta alla dittatura del virus) uscito per i tipi di Mondadori è scivolato al sesto posto con 5mila e quattrocentosettantotto copie.

Resiste bene sulla lunga distanza Aldo Cazzullo. Il suo A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia (Mondadori) è quinto. Quella tra lui e Barbero sarà probabilmente una lunga sfida che attraverserà tutto il lungo anno di commemorazioni dantesche. Sembra invece sempre più prossimo ad abbandonare la Top ten Ken Follett. Il suo Fu sera e fu mattina (Mondadori) è sceso al decimo posto con 4mila e trecento copie. Ma anche in questo caso il libro ormai ha fatto la sua, fortunata, corsa.

Una notazione. Avete notato che per il momento alla Top ten non si è avvicinato nessun libro di oroscopi? Vedremo nelle prossime settimane.

Ma, dopo il brutale iato tra gli sforzi strologanti e la realtà del 2020, forse alla gente il giochino delle stelle piace di meno.

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