Atelier, Majestic, Firshire, Firshire Ronde, Plongeur, Plongeur Carré, Gentleman, e poi, ancora, Technicum e Technograph. Tutte collezioni e modelli significativi che hanno segnato il percorso ultratrentennale di Paul Picot, oramai avviata verso gli "anta", capace di fondere la capacità manageriale e il gusto italiano con l'eccellenza tecnica squisitamente svizzera. Uno dei principali pregi della Maison, inoltre, è stato ed è, quello di privilegiare l'accessibilità del proprio prodotto non rinunciando mai all'esclusività e al rigore qualitativo. Elementi confermati periodicamente con creazioni d'altissimo profilo rivolte ad un pubblico di puri appassionati e intenditori, quali, il Tourbillon, il Ripetizione Minuti, il Cronografo Rattrappante con Calendario Completo e Fasi di Luna, appartenenti alla collezione top Atelier, non perdendo comunque di vista l'obiettivo primario della mission individuata nel 1976 dal fondatore Mario Boiocchi: l'arte dell'orologeria deve essere un patrimonio vicino al grande pubblico, compagno del quotidiano di coloro che amano i dettagli qualificanti.
La noblesse di détail, per l'appunto, costituisce da sempre il motto della Maison di Le Noirmont ed è nel senso sopraindicato che va interpretato il lancio, nel 1996, dei primi esemplari della linea Gentleman, ovviamente destinata a un target maschile. Gli step principali della collezione sono stati il Régulateur Automatico presentato nel 2002, il cronografo GMT del 2004 ed il cronografo Day-Date del 2007, ma è quest'anno, che la Casa ha voluto dare un impulso particolare al modello, assolutamente classico nella sua impostazione strutturale. La linea il Gentleman si propone principalmente come cronografo, declinato bi-compax, tri-compax e con piccole complicazioni aggiuntive, non solo riportate sul quadrante.
Infatti, durante l'ultima edizione della Fiera di Basilea, ha visto la luce una versione cronografica meccanica manuale, in acciaio, nella quale la Maison ha voluto riproporre sul rehaut la scala telemetrica, indicativa di una grafica d'antan sempre di grande fascino, con la scala tachimetrica in rosso a contrasto. Particolari, questi, caratterizzanti i modelli dell'era pionieristica dei cronografi da polso, attorno ai quali Paul Picot ha costruito un'estetica sporty-chic con contatore di piccoli secondi opportunamente dissimulato al 9, per rendere assoluto protagonista l'aspetto cronografico. Con corona a vite, pulsanti a pompa e vetro zaffiro (caratteristiche comuni a tutti i crono Gentleman), dotato di cinturino in pelle, il Gentleman Crono Manuale ha un prezzo di 1.800 euro. Sempre in acciaio, ma con variante in oro, ecco il Gentleman Calendario Completo con Fasi di Luna, in cui alle tradizionali funzioni cronografiche, sono stati aggiunti il datario analogico periferico a lancetta centrale con estremità a freccia di colore rosso, mese e giorno della settimana a finestrella al 12 (all'interno del contatore dei minuti crono), piccoli secondi e coassialmente lancetta per l'indicazione 24 ore al 9, fasi di luna a definire il contatore delle 12 ore crono; eleganti ed allungate le lancette a foglia in acciaio azzurrato, scelta effettuata anche per gl'indici a barretta. Dotato di movimento meccanico automatico con certificato di cronometro, questo raffinato "complicato" è offerto al pubblico a 4.050 euro nella versione in acciaio e a 14.000 in quella in oro.
E chiudiamo con la più briosa delle novità crono 2009 della collezione Gentleman di Paul Picot, denominata Quanticolor, realizzata in acciaio e giocata sul contrasto tra il nero e l'argenté: il primo destinato alla zona periferica di quadrante e contatore dei minuti crono sovradimensionato, il secondo alla parte centrale.
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