Gli stilisti romani ora si prendono la giusta rivincita

È un momento di successo per le scuole che hanno formato i giovani creativi. Premiata Frida Giannini (Gucci). Chiuri e Piccioli sostituiscono la Facchinetti da Valentino

È un gran momento per i giovani stilisti romani, che scalano le vette delle griffe e anche per le scuole della capitale nelle quali questi personaggi, ora famosi, si sono formati.
Di pochi giorni fa è l’annuncio che la bergamasca Alessandra Facchinetti lascia la guida della maison Valentino ai due stilisti romani Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, da 10 anni responsabili degli accessori del marchio, dopo aver studiato nella capitale all’Istituto Europeo di Design. E ieri l’Accademia di Costume e Moda ha fatto una sorpresa alla sua ex-allieva Frida Giannini, stilista di Gucci che a marzo porterà nella capitale tutto l’Ufficio Stile, consegnandole un premio per la sua splendida carriera iniziata proprio in quelle aule.
Un incontro informale quello organizzato nel pomeriggio, con la complicità dei genitori della stilista e dell’amatissima nonna, nella sede della scuola di via della Rondinella, a due passi da piazza Navona. La Giannini, ignara di tutto, è arrivata per un aperitivo alle 18,30 condotta con un escamotage dal marito e da alcuni amici della capitale e lì ha trovato una piccola, affettuosa folla a festeggiarla. Strabiliata, ha assistito alla piccola sfilata sullo scalone dell’Accademia degli abiti che aveva creato per il Final Work del 1996, quello con il quale ha chiuso il suo corso scolastico. «Ma dove li hai trovati? Pensavo proprio di non averli più questi vestiti! E però, devo dire, mi sembrano ancora belli!», ha sussurrato alla mamma, ridendo di gusto mentre comparivano 6 cow-girl, con camicie e gonne di seta scozzese, pantaloni in pelle con frange e nappe e tanto di cappello in testa. Un replay della sfilata di 12 anni fa, mentre sul megaschermo scorrevano le immagini di allora e la scenografica cappa del gran finale veniva indossata dalla stessa modella nera. Passato e presente. Ecco le immagini della sfilata di quest’estate, a Villa Aurelia, con la collezione Cruise e sulla scalinata un’indossatrice mostra uno dei modelli- simbolo. «Sono più emozionata che alla mia prima sfilata per Gucci», ha confessato Frida.
Fiamma Lanzara, che dirige l’Accademia e la sua vecchia insegnante Liliana Tudini le hanno consegnato una targa con parole di stima e ammirazione, augurandosi che la tenga «ben in mostra». E lei ha ringraziato, un po’ commossa: «Questa scuola mi ha dato molto, ha davvero una sua peculiarità. Non per niente, nel mio team ho 10 persone che vengono proprio da qui». E con questa squadra, tra pochi mesi, la Giannini aprirà il suo nuovo ufficio a pochi passi dall’Accademia.
«É vero che Roma in questo momento vive un momento felice nella moda, c’è una new wave di giovani stilisti che hanno successo ed è molto bello. Con i due nuovi designer di Valentino, Chiuri e Piccioli, ho anche lavorato da Fendi. Si vede che è stata una buona scuola». Porta fortuna? «Direi piuttosto che sforna persone brave», puntualizza lei. Nel 2005 la Giannini ha assunto la guida della linea donna di Gucci, scalzando a sorpresa la Facchinetti, con la quale aveva lavorato per un anno occupandosi degli accessori. Poi, è diventata capo di tutto lo stile del marchio. E ora, a prendere il posto della Facchinetti da Valentino sono ancora due romani.

A Parigi si era parlato anche di un altro candidato, quel Giambattista Valli già succeduto alla Facchinetti alla Moncler. Un altro stilista romano. La capitale e le sue scuole, spesso bistrattate, si prendono una rivincita.

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