Stipendio leggero, è l'effetto Prodi

Il più significativo effetto del governo è nella busta paga di gennaio. Gli italiani, infatti, hanno avuto retribuzioni più basse, con tagli che arrivano fino a 140 euro al mese. A marzo nuova batosta per l'Ici. Moltissimi elettori di sinistra, illusi dalle promesse del premier, si sfogano su internet

Stipendio leggero, è l'effetto Prodi

Milano - «Gli italiani si accorgeranno della Finanziaria con lo stipendio di gennaio». Parola del presidente del Consiglio Romano Prodi. Detto, fatto. La stangata è diventata realtà, e gli italiani più dubbiosi alla fine se ne sono accorti. La manovra 2007 che doveva rilanciare l’economia e gli stipendi ha invece portato alla stragrande maggioranza dei dipendenti una perdita secca mensile tra i 20 e i 140 euro, a fronte di qualche beneficio per i pensionati. La protesta è stata immediata, anche se qualcuno arriva a dirsi «contento di pagare di più» pur di non vedere il centrodestra al governo.
Lo sfogo. Il popolo delle buste paga si è sfogato su internet, soprattutto sul forum del sito www.repubblica.it. Tra gli scontenti ci sono moltissimi elettori dell’Unione, illusi dalle promesse del premier. Purtroppo la mannaia dell’Irpef ha troncato di netto speranze e stipendi. La Finanziaria 2007 ha abolito la riforma Tremonti, che aveva fissato una no-tax area fino a 7.500 euro per i lavoratori dipendenti e tre soglie di tassazione: il 23% (fino a 26mila euro), il 33% (fino a 33.500 euro) e il 39% (fino a 100mila euro), più un contributo del 4% per i redditi superiori. Con l’approvazione della manovra la no-tax area è aumentata a 8mila euro, ma la tassazione è tornata alle «vecchie» cinque aliquote: il 23% fino a 15mila; il 27% fino a 28mila; il 38% fino a 55mila; il 41% fino a 75mila; il 43% oltre 75mila euro.
Il salasso. Stando alle testimonianze raccolte sul forum di Repubblica.it alcuni pensionati vantano aumenti di 45 euro, ma persino chi guadagna 1.300 euro ha «perso» 22 euro: «Sono un 33enne, laureato, impiegato, mutuatario, separato, papà, convivente, 1.300 netti al mese, oggi 1.278 (-22)». Chi ne guadagna 1.440, un quinto livello con contratto del commercio ne ha persi 42: «Busta paga di dicembre 2006: 1,440.00; Busta paga di gennaio 2007: 1,398.00. (...). Se moltiplichiamo 42 euro per 12, ho perso circa 500 euro. Grazie Prodi (e pensare che ti ho pure votato)». Kapparaz invece scrive: «Ero consapevole di far parte di coloro che a gennaio avrebbero trovato una sorpresa negativa. Ma non mi lamento, (...) perché credo che Padoa-Schioppa sappia far di conto un po’ di più di Tremonti. Ovviamente questo doveroso atto di fede ha una scadenza: il 2009. Spero che il governo duri (...) per dimostrare che ne è valsa la pena».
L’assegno familiare non basta. L’effetto stangata sui redditi mediobassi, come quelli compresi tra 15mila e 26mila (+4%) e su quelli medi compresi tra 28mila e 33mila (+5%) doveva essere compensata, secondo quanto aveva annunciato il governo, dagli assegni familiari per i familiari a carico. In qualche caso, però, l’eventuale beneficio è stato ridimensionato, se non addirittura annullato, dall’aumento dell’Irpef. Per non parlare delle addizionali regionali, che in molti Comuni (Roma, Napoli e Bologna, tutte amministrazioni «rosse») sono aumentate fino al 75% e che saranno calcolate a partire da marzo, della batosta in arrivo per l’Ici, con la revisione delle rendite catastali e delle aliquote, e infine con le «tasse di scopo» introdotte dagli Enti locali. «Sono un ingegnere elettronico precario - scrive un utente - come mia moglie, biologa marina con dottorato di ricerca, precaria da 10 anni; in più una figlia a carico di 2 anni. Insieme non arriviamo alla soglia dei 50mila euro lordi. Ebbene, in busta paga 52 euro in meno! (...) È stata una grossa delusione; da tutto ciò che avevo sentito dire in giro mi aspettavo un aumento, seppur simbolico. Inizio a dubitare...».
Un aumento bluff. Anche chi ha apparentemente guadagnato qualche euro al mese, infatti è convinto che si è trattato di un bluff, di un aumento solo apparente che verrà cancellato dalle imposte locali: «Ecco la mia busta paga di gennaio: reddito lordo annuo 25.000 circa; con la busta paga di gennaio ho avuto circa 10 euro di più che mi saranno mangiate dall’aumento dell’addizionale comunale che inizierò a pagare da marzo. Mia moglie prendeva mille euro ed ha ripreso la stessa cifra a gennaio. Ed abbiamo pure un figlio di 6 anni a carico! Grazie Prodi e Visco! La prossima volta voteremo Berlusconi che almeno promette di abolire l’Ici». «Questo mese - racconta un altro utente - ho preso 24,85 euro in più rispetto all’anno scorso, ma a fine anno (ho calcolato che, ndr) avrò un conguaglio fiscale pari a -351,51 euro.

In totale percepirò circa 181 euro in meno con nuova la tassazione, con un lordo di 34mila euro ed un figlio a carico». Insomma, calcolatrice alla mano, e in attesa della botta in arrivo a marzo, il 2007 si apre nel segno del rosso. Con buona pace di chi si ostina a sostenere il contrario.
felice.manti@ilgiornale.it

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