StM scopre la tv digitale e lancia un’Opa sull’americana Genesis

da Milano

StM vuole crescere nel settore della tv digitale e dei display, un mercato da 1,5 miliardi di dollari in cui ha già la leadership, uno dei segmenti in più rapida espansione nel settore dei semiconduttori per una vasta utenza: il produttore di microchip farà infatti un’offerta concordata da 8,65 dollari per azione per l’acquisizione di Genesis Microchip, in un accordo che valuta la società americana 336 milioni di dollari. Lo ha annunciato lo stesso gruppo italo-francese, secondo cui l’offerta rappresenterebbe un premio del 60% sul prezzo di chiusura di Genesis lunedì e del 26% rispetto a quello medio degli ultimi 60 giorni.
L’operazione, che sarà finanziata per cassa, si concluderà con la fusione in StMicroelectronics di Genesis Microchip. StM prevede di iniziare l’offerta non più tardi del 18 dicembre 2007 e ci si aspetta che l’intera operazione si possa concludere entro il primo trimestre del 2008.
Nei dodici mesi chiusi il 30 settembre 2007 Genesis ha registrato ricavi per 191 milioni di dollari. Alla data del 30 settembre 2007 la cassa e disponibilità liquide e gli investimenti di breve periodo di Genesis Microchip ammontavano a circa 183 milioni di dollari. Il cda di Genesis ha raccomandato ai detentori di azioni di accettare l’offerta e approvare la fusione successiva.
Conclusa l’operazione, Genesis diverrà parte dell’Home Entertainment & Displays Group della StMicroelectronics. Elias Antoun, presidente e amministratore delegato di Genesis, entrerà a far parte della StMicroelectronics e guiderà le iniziative della StMicroelectronics nel campo della televisione e dei display, riferendo a Philippe Lambinet, vicepresidente e direttore generale dell’Home Entertainment.
L’operazione ha visto Morgan Stanley come unico financial advisor per la StMicroelectronics e Shearman & Sterling Llp come consulente legale. Goldman Sachs ha agito come unico financial advisor per Genesis Microchip e Wilson Sonsini Goodrich & Rosati Professional Corporation come consulente legale.
Immediate le reazioni in Borsa: StM in mattinata ha accusato una flessione che ha raggiunto l’1,42%, per poi chiudere in perdita dell’1,25%. Al Nasdaq le azioni Genesis hanno registrato un balzo del 57%, allineandosi sostanzialmente con il prezzo dell’Opa.
In seguito all’offerta d’acquisto Fitch ha confermato il rating di «A-» su StM.

L’agenzia internazionale ha precisato che «l’acquisizione non provocherà effetti sul rating di lungo termine con un outlook stabile». da parte sua StM sostiene che l’acquisizione di Genesis «creerà valore a partire dal 2009».

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