Casey Stoner 9
Il secondo successo stagionale, che vale il primato in classifica, è stato forse favorito da alcune circostanze favorevoli - vedi errori vari dei piloti Yamaha -, ma Casey se lo è ampiamente meritato. E se si fa un confronto tra le prestazioni dell'australiano e quelle degli altri piloti Ducati (voto 7), allora ogni vittoria di Stoner deve essere giudicata come una grande impresa.
Jorge Lorenzo 8
Ne ha combinate più di "Bertoldo", cadendo nel giro di allineamento (come successe, nello stesso punto, a Rossi nel 2001), costringendo la sua squadra (voto 10) a cambiare in fretta e furia l'impianto frenante, la carena, parte della sella e dell'impianto frenante. Poi ha sbagliato la partenza, ma dopo è stato quasi perfetto. Per il secondo GP consecutivo batte il compagno di squadra e riuscirci al Mugello vale triplo.
Valentino Rossi 8
Sul bagnato è stato al comando e con l'asciutto ha fatto il giro più veloce in gara, nonostante i problemi di gomme. Al di là della sconfitta e del quarto tempo in prova, al Mugello rimane il punto di riferimento e in condizioni normali sarebbe stato difficilmente battibile. Ma con i se e con i ma non si vincono i titoli: lui e la sua squadra (voto 6) devono migliorare nella messa a punto.
Andrea Dovizioso7
Dall'inizio della stagione punta il podio, che stavolta gli è scappato per 53 millesimi. La Honda (voto 6) non è un granché, ma in situazione di asciutto-bagnato, il Dovi la sfrutta benissimo.
Loris Capirossi 8
Perfino commovente nella sua generosità, Capirossi, dopo aver ottenuto il terzo tempo in prova, ha chiuso quinto in gara, dopo aver anche lottato per la prima posizione. Ma la Suzuki (voto 5) è una moto da decimo posto.
Nicky Hayden 5
Un piccolo passo in avanti rispetto ai disastri precedenti, ma il confronto con Stoner rimane imbarazzante.
Alex De Angelis 4
Dopo il bell'inizio in Qatar, si è perso. La Honda clienti (voto 5) non è granché.
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