da Brno
Il nome del primo in classifica, Sylvan Guintoli, non deve trarre in inganno: il favorito era e rimane Casey Stoner. Guintoli, 25enne francese in sella a una Yamaha del team satellite, con un solo podio allattivo (in 250) su 92 Gp disputati, ha sfruttato lopportunità di utilizzare una gomma da tempo, mentre tutti i suoi rivali hanno montato solo pneumatici da gara, quindi decisamente più lenti. Ecco perché è molto più significativo il secondo tempo di Stoner, come al solito velocissimo fin dal primo secondo che è sceso in pista e con un passo gara inavvicinabile per tutti gli altri. Sulla distanza, per la verità, non è messo male nemmeno Rossi, competitivo come John Hopkins, terzo con la Suzuki, ma la differenza con il capoclassifica del mondiale è per il momento significativa: circa mezzo secondo al giro.
Loris Capirossi si conferma in netta ripresa e il suo quarto tempo dice che lormai ex-pilota della Ducati, che qui lanno scorso vinse alla grande, può essere protagonista. Difficilmente, invece, lo sarà il suo sostituto dellanno prossimo in sella alla moto italiana, Marco Melandri, costretto ad alzare bandiera bianca dopo pochi giri nel turno di libere del mattino. Marco ha sofferto, secondo il dottor Claudio Costa, di «un violento dolore al collo con impotenza funzionale della spalla sinistra causato da una cervicalgia in zona sinistra».
Ma Stoner in prova parte subito forte
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