«La storia degli eccidi è da contestualizzare»

(...) sul primo numero del 2004 della nostra rivista «Storia e memoria».
Obiettivo dell'iniziativa culturale era stato quello di contestualizzare adeguatamente un complesso fenomeno, in cui si erano intrecciati fattori nazionalistici, ideologici, sociali, etnici e di politica internazionale, sottraendolo a quelle corrive ricostruzioni che, oltremodo funzionali all'agone politico, palesano tuttavia gravi lacune e carenze sia sul piano della correttezza metodologica che della legittimità storiografica.
In continuità con una politica culturale che agli strilli ad effetto ha sempre privilegiato il rigore scientifico, la ricerca d'archivio e l'uso critico delle fonti, l'Ilsrec ha accolto con favore il progetto del nuovo incontro organizzato dalla Provincia di Genova sul tema delle foibe in occasione dell'uscita di un'importante monografia, curata dal professor Joze Pirjevec, studioso di chiara fama, ed edita dalla casa editrice Einaudi, che si è avvalsa di ricerche inedite effettuate negli archivi di Londra, Washington, Zagabria, Lubiana e altri centri culturali.
Lungi dall'essere stato un simposio «negazionista», termine soggetto purtroppo a una progressiva deriva semantica rispetto al suo originario significato inerente i negatori della Shoah e delle camere a gas, l'incontro del 18 marzo ha analizzato la complessa vicenda, mettendone in luce certe forzature interpretative e implausibilità storiografiche.

Un'operazione non solo lecita ma costitutiva dello stesso sapere storico, il cui avanzamento è il frutto di un continuo dialogo/confronto alla luce di nuove acquisizioni documentali e ipotesi interpretative.
Distinti saluti.
*Presidente Ilsrec