Mark Crick vive a Londra dove fa il fotografo per tre quotidiani blasonati: Times, Guardian e Independent. A furia di scrivere didascalie per i suoi scatti, deve avere sviluppato una passione per la scrittura vera e propria. Eccolo così al primo libro, La zuppa di Kafka, una raccolta di racconti, sedici, che si leggono con piacere tra il dessert e il momento di spegnere la luce in camera da letto. Non bisogna spaventarsi per il sottotitolo, Storia della letteratura mondiale dalle origini a oggi. Niente volumoni, del resto basta pensare che in tutto, disegni compresi, si supera di poco le cento pagine. Edito in Italia da Ponte alle Grazie, La zuppa di Kafka si articola in sedici ricette scritte nello stile di sedici grandi scrittori: Jane Austen, Jorge Luis Borges, Italo Calvino, Raymond Chandler, Geoffrey Chaucer, Graham Greene, Franz Kafka, Thomas Mann, Gabriel García Márquez, Omero, Harold Pinter, Marcel Proust (sorpresa: niente madeleine, bensì savoiardi per un tiramisù), Marchese de Sade, John Steinbeck, Irvine Welsh e Virginia Woolf. Per capire la scelta delle varie ricette non basta leggere lindice.
Grazie anche alla lista degli ingredienti, sono racconti cucinabilissimi, dallAgnello in salsa di aneto di Chandler alla Torta di cipolle di Chaucer. E Calvino? Moules marinières, cozze alla marinara, con burro e, facoltativa, pure panna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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